Matteo Salvini in conferenza stampa: “Ho fatto i complimenti a Giorgia. Gli italiani hanno premiato l’opposizione”.
Dopo una notte di riflessione, Matteo Salvini in una conferenza stampa ha commentato i risultati della Lega e del Centrodestra a questa tornata elettorale.
“Il nostro obiettivo è quello di arrivare a quota 100 eletti – ha esordito Salvini – prima di tutto ci tengo a ringraziare i militanti della Lega che sono straordinari, unici, insostituibili e hanno dato l’anima. Quello di ieri è un punto di partenza“.
“La situazione per il partito è positiva – ha detto ancora il leader della Lega – abbiamo 1.400 sedi, abbiamo fatto prima dell’indizione delle elezioni oltre 600 congressi cittadini e da settimana prossima si riparte. L’obiettivo è fare questi congressi in tutte le sedi e poi il prossimo anno riunioni provinciali e regionali“.
Salvini: “Complimenti a Giorgia”
Salvini poi si è soffermato sui risultati di queste elezioni: “Oggi è un lunedì dove dopo tanti anni c’è un governo scelto dai cittadini e con una maggioranza chiara. Ora conto che per cinque anni si tiri diritto senza cambiamenti. Faccio i complimenti a Giorgia, è stata brava. Lavoreremo insieme a lungo. I complimenti vanno fatti anche a Fi e Moderati. Politicamente parlando credo che sia stata premiata l’opposizione. Per la Lega stare al governo con Pd, 5Stelle con Draghi per due anni non è stato semplice, ma lo rifarei anche se ci è costato. E aggiungo che per l’Italia oggi è una bella giornata perché ha cinque anni davanti di continuità“.
“Se avessimo scelto di portare avanti altri nove mesi quel governo, sarebbe stato un problema per la Lega visto che il 9% non mi soddisfa – ha aggiunto – ma ora con questa percentuale ci prepariamo ad essere in una maggioranza da protagonisti”.
E sul nuovo esecutivo ha precisato: “Con Giorgia ci sentiamo già oggi per ragionare presto e bene del prossimo governo. Per quel che mi riguarda, io già domani ho convocato il consiglio regionale per valutare tutti i dati. Ringrazio anche tutti quelli che hanno votato, ma il dato di affluenza è davvero sconfortante per tutti“.7