Elezioni politiche 2022, anche il leader dei ‘Maneskin’ Damiano David ha voluto commentare, a modo suo, la vittoria del centrodestra e soprattutto quello del partito di Giorgia Meloni direttamente dal suo account di Instagram [FOTO]
C’è chi è soddisfatto della vittoria del centrodestra in queste ultime elezioni politiche e chi, invece, assolutamente no. Tra questi rientra anche uno che in questi ultimi anni sta facendo molto parlare di sé per la musica e per quanto stia andando forte la sua band. Da come avete ben potuto intuire sia dal titolo che dalla foto stiamo parlando di Damiano David dei Maneskin.
A quanto pare la vittoria del partito ‘Fratelli d’Italia’ di Giorgia Meloni, al cantante nativo di Roma, non è affatto piaciuta. Tanto è vero che ha voluto esprimerlo direttamente con una ‘storia’ che ha condiviso direttamente sul suo account ufficiale di Instagram. Pubblicando la prima pagina del quotidiano ‘La Repubblica‘ di questo 26 settembre con l’immagine della politica con scritto: “Meloni si prende l’Italia“.
Elezioni politiche, Damiano dei Maneskin sulla Meloni: “Oggi è un giorno triste” [FOTO]
Il numero uno dei Maneskin, Damiano David, non è per nulla felice della vittoria di Giorgia Meloni e del suo partito ‘Fratelli d’Italia’ nelle ultime elezioni politiche che si sono svolte ieri. “Today is a sad day for my country”. pic.twitter.com/Jan8RVLkWF
— Ref Ref (@RefRef62623343) September 26, 2022
Un primo piano rigorosamente utilizzando il filtro “bianco e nero“. Non si tratta affatto della prima volta che il cantante commenta le vicende politiche, ma in questo caso è rimasto completamente deluso dall’esito dei voti. Lo si capisce direttamente dalla frase che ha scritto sotto in inglese: “Today is a sad day for my country“. Ovvero: “Oggi è un giorno triste per il mio Paese“.
Poche settimane fa, direttamente durante un suo concerto, aveva espresso tutto il suo dissenso anche nella guerra che si sta combattendo in Ucraina prendendo una forte posizione contro il numero uno della Russia, Vladimir Putin. Tanto è vero che in quella occasione lo mandò a quel paese con tanto di parolaccia.