Dopo la rivoluzione del codice della strada ora è più facile ottenere la licenza di guida anche senza l’esame
Questa nuova normativa, contenuta nel Decreto Infrastrutture-Bis approvato da Senato e Parlamento ed entrato in vigore il 15 agosto scorso, stabilisce che per conseguire la patente A3 sarà soltanto necessario frequentare un corso della durata minima di 7 ore.
Il 2022 ha portato diverse novità per i guidatori italiani, che hanno dovuto fare i conti con alcune modifiche riguardanti il nuovo codice della strada. C’è soprattutto l’inasprimento di alcune sanzioni se si viene colti in flagrante e anche delle novità burocratiche soprattutto per quanto riguarda lo snellimento di alcune procedure.
Una novità importante per guidare le moto
Un’importante novità riguarda la Patente A, ora sarà molto più semplice ottenerla, visto che è cambiata la normativa che vigeva da diversi decenni. Infatti, il processo per ottenere la patente A3 sarà finalmente più snello e semplice. Dallo scorso 15 agosto chi dovrà prendere la patente per la moto potrà farlo senza sostenere il l’esame pratico, ma frequentando semplicemente un corso nelle autoscuole della durata minima di 7 ore. Le nuove regole tuttavia riguardano solo alcune categorie di motociclisti, ma riguarderà tutti coloro che hanno già la Patente A1 e A2.
Cosa diceva la vecchia normativa e cosa prevede la nuova
La vecchia normativa, infatti, prevedeva che chi era in possesso della patente A1, il classico patentino che si può prendere compiuti i 16 anni, poteva, una volta compiuti i 18 anni, ottenere la patente A2 sostenendo un classico esame pratico di guida. La stessa cosa per chi aveva la patente A2: dopo due anni dal suo conseguimento poteva, sempre sostenendo un esame pratico, ottenere anche la licenza di guida A3.
Da oggi, invece, i possessori della patente A1 o A2, trascorsi rispettivamente due anni dal conseguimento (ai 18 per chi ha la A1, ai 20 per chi ha la A2), potranno semplicemente “aggiornare” la licenza di guida ad A2 o A3 frequentando un corso che prevede una parte teorica e pratica della durata minima di 7 ore, senza sostenere un ulteriore esame pratico di guida con notevole risparmio di tempo e di soldi.