Le notizie che arrivano dalla Russia sono a dir poco drammatiche. Un uomo ha fatto irruzione in una scuola ed ha ha fatto fuoco compiendo una vera e propria strage. Molti i bambini e gli insegnanti che hanno perso la vita
Drammatiche sono le notizie che arrivano direttamente dalla Russia, precisamente in una scuola di Izhevsk, nella Repubblica dell’Udmurtia dove nelle ultime ore si è verificato un vero e proprio attentato. Secondo quanto riportano i media locali pare che siano 13 le persone che sono state uccise. A compiere questa immotivata strage un “sostenitore di una organizzazione neofascista“.
Questo è quello che fa sapere il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo alcuni testimoni pare che l’uomo indossava, appunto, una maglietta con il simbolo nazista ed un passamontagna. A comunicare il dato ufficiale dei morti è stata la commissione investigativa. Nel frattempo continuano le indagini del caso.
Tra le vittime almeno sette bambini. Altri 14 studenti e 7 adulti sarebbero rimasti feriti. Tra i morti anche due insegnanti e due guardie di sicurezza. Secondo quanto riporta il ‘Tass‘, invece, pare che l’aggressore si sia suicidato all’interno della scuola.
Ha colpito una scuola frequentata da circa mille alunni. Un parlamentare locale ha fatto sapere che il killer era armato di due pistole poco prima di entrare nell’edificio scolastico. Sul posto immediato l’intervento da parte delle ambulanze che hanno soccorso i feriti. Sul posto anche la polizia.