Elezioni politiche 2022, la lista dei bocciati è lunga: sono tantissimi, infatti, i nomi di coloro che hanno deluso le aspettative. C’è anche chi chiede addirittura il riconteggio dei voti…
Stravince il centrodestra. Questa non è affatto una sorpresa visto che è di ieri notte la notizia. La conferma, però, è arrivata anche nelle ultime ore in vista della vittoria alle regionali in Sicilia da parte di Renato Schifani che conferma l’ottimo trend da parte del gruppo di destra. In queste ultime elezioni, però, che sono usciti sconfitti. Insomma, quelli bocciati. La lista è lunga. Anzi, lunghissima. In primis come quella che vedete inquadrata in foto come Emma Bonino.
Per lei sconfitta netta nel collegio uninominale di Roma Centro dalla candidata di Fratelli d’Italia, Lavina Mennuni, che ha avuto la meglio. Non ha raggiunto neanche il 3% che le avrebbe permesso di entrare al Senato per via del proporzionale. Non ha accettato la sconfitta, tanto è vero che ha chiesto addirittura il riconteggio delle schede elettorali. Non è finita qui visto che ha puntato il dito contro la tv di Stato, privata e i medica e che ha presentato ricorso all’Agcom.
Nella lista degli esclusi fa parte anche Simone Pillon che si è candidato nella sua Umbria, ma senza ottenere successo. Scherzo del destino? Può essere visto che non è passata neanche la sua storica “antagonista” Monica Cirinnà. Per non parlare di Emanuele Fiano che ha perso a Sesto San Giovanni contro Isabella Rauti. Una sconfitta netta (15%). Udite udite, dopo ben 35 anni di Parlamento anche Umberto Bossi ha dovuto salutare il Parlamento. Non è da escludere una possibilità di ripescaggio.
Perde anche Vittorio Sgarbi che ha dovuto cedere al padrone di “casa” Pier Ferdinando Casini che ha stravinto nella “sua” Bologna. Sconfitte devastanti anche per due volti noti come Luigi De Magistris e Lucia Azzolina. Perde anche Laura Castelli e l’epidemiologo Pierluigi Lopalco che ha provato a fare l’assessore regionale, ma senza riuscirci.