“Tremende violenze”: testimonianze agghiaccianti, arrestato il finto ginecologo

Sei donne lo hanno incastrato: racconti agghiaccianti alla base delle accuse e dell’arresto del finto ginecologo. 

Il suo obiettivo era approfittarsi delle giovani. Creava con loro un rapporto di fiducia, iniziava a porre domande sul sesso, proponeva controlli alle parti intime e tentava poi di approfittarsi di loro.

Anziano violenta una ragazzina
Polizia (Ansa Foto)

Lo faceva anche in incontri fuori dall’ambulatorio per evitare sospetti, fino alla denuncia e all’arresto di un infettivologo di Milano, che si spacciava per ginecologo. Le vittime hanno infatti chiarito quale era il suo modo di agire, e ieri 4 di loro hanno confermato tutto davanti al gip nel corso dell’incidente probatorio. I racconti sono agghiaccianti, e quegli abusi venivano mascherati da pratiche sanitarie, domande insistenti e purtroppo abusi.

Arrestato finto ginecologo: ecco le testimonianze

Violenza arrestato medico
Violenza, arrestato finto ginecologo (screenshot video YouTube)

Le vittime hanno raccontato quello che all’inizio era solo disagio e che si è ben presto trasformato in episodi di violenza. L’infettivologo infatti tentava in ogni modo di avvicinarsi, fino al comportamento che ha spinto alcune di loro a denunciare. Nei racconti infatti è descritto tutto del 43enne che ora dovrà rispondere davanti al giudice. “Avrei voluto colpirlo ma ero totalmente bloccata”, e ancora: “Sudavo freddo”. Domande fuori luogo, appuntamenti fuori dall’orario di lavoro, poi molestie, e soprattutto quegli abusi che non si bloccavano neanche quando le donne lo imploravano di fermarsi.

Una di loro per spinta dalla necessità di avere una diagnosi rapida lo avrebbe anche invitato a casa ma a quel punto il 43enne avrebbe abusato di lei fino a dirle “sei la mia schiava” o altre frasi pesanti. Le violenze sono state quindi messe a verbale a giugno e confermate ieri da 4 donne, mentre altre 2 saranno ascoltate nei prossimi giorni. I fatti sarebbero accaduti fra l’agosto del 2021 e il febbraio del 2022 e per l’arresto era stato ordinato con l’accusa di violenza sessuale aggravata. 

Gestione cookie