A partire dal 1 ottobre di quest’anno alcuni di voi non potranno circolare con determinate auto: il rischio è pesantissimo per le vostre tasche
Attenzione, fissatevi bene questa data visto che non può assolutamente essere considerata come tutte le altre. Specialmente per coloro che hanno un auto diesel. Bene, esattamente da quel giorni, c’è il divieto assoluto di circolazione per una determinata categoria di quelle auto. In particolar modo le ‘Euro 5‘, nella città di Milano. Queste sono le aree particolarmente interessate del capoluogo lombardo: l’Area ‘C‘ (la zona a traffico limitato del centro di Milano) e l’Area B del capoluogo lombardo (la Ztl che copre tutto il territorio comunale).
In particolar modo, in quest’ultimo, sono stati già vietati alcuni tipi di modelli come: benzina euro 2 e diesel euro 4. In Lombardia saranno circa 1,3 milioni le auto messe al bando dalla nuova norma. Basti pensare che solamente nella città di Milano di vetture che non potranno circolare sono solamente 107,100. A lanciare l’allarme ci ha pensato direttamente il presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa. Tanto è vero che lo stesso ha mostrato una certa preoccupazione visto che molte persone rischiano di vedere il proprio “diritto alla mobilità” completamente messo da parte.
Lo stesso La Russa, inoltre, ha aggiunto anche il fatto che questa decisione arriva già in un momento difficile per le nostre tasche, per il vertiginoso aumento da parte delle bollette e della vita in generale. Queste sono alcune delle sue parole: “Le limitazioni riguardano anche vetture acquistate con sacrifici pochi anni fa e che, sinceramente, non sono poi così impattanti sull’ambiente”.
Ovviamente vi starete chiedendo il blocco alla circolazione nell’Area B quando sarà valido, giusto? Ecco le risposte che dovete sapere: vale da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. Una sanzione pesantissima per chi non rispetta le regole visto che si parte da 163 fino ad arrivare a un massimo di 658 euro.
Se pensate che le cattive notizie siano finite qui vi sbagliate di grosso visto che, se si infrange il tutto per la seconda volta può scattare il ritiro della patente fino a un mese. In merito a questa decisione non sono affatto mancate le polemiche, tanto è vero che il Comune di Milano ha messo in campo degli incentivi per l’acquisto di auto nuove. Discorso diverso per la Regione che non ha dato questo via libera visto che, ai residenti nei comuni della provincia, non dovrebbe spettare nulla.