Arriva un nuovo allarme con numeri che diventano ancora più preoccupanti: ecco lo scenario previsto da Nomisma e gli interventi da fare al più presto.
La stima di Nomisma Energia porta ancora brutte notizie e di certo si trasforma in un messaggio chiaro per il nuovo Governo.
L’appello è ad intervenire in maniera repentina evitando perdite di tempo che per le famiglie italiane e per le aziende potrebbero trasformarsi in una nuova ondati di rialzi. Sarebbe la mazzata decisiva per una luna serie di attività che da tempo sono con l’acqua alla gola, lamentano le difficoltà nell’andare a avanti e chiariscono che non c’è tempo da perdere in una situazione in cui molti hanno già chiuso e tanti altri si apprestano a farlo. Sono i numeri infatti a preoccupare, e le percentuali degli aumenti che potrebbero a breve verificarsi sono realmente allarmanti.
Nuovi aumenti, appello chiaro: “Fare in fretta”
Nomisma Energia stima che senza interventi del governo l’impennata delle tariffe potrebbe ben presto raggiungere il 100%. L’Arera intanto si appresta a comunicare l’aggiornamento della luce entro fine mese, mentre per il gas bisognerà attendere l’inizio di novembre. Le previsioni però non fanno ben sperare, e svelano che per il gas il rialzo sia previsto attorno al 70%.
Cifre pesantissime che spingono Nomisma ad un appello chiaro. “In assenza dell’intervento del governo l’aumento potenziale delle bollette elettriche per il primo ottobre sarebbe prossimo al raddoppio” ha spiegato Davitde Tabarelli, presidente di Nomisma. Si tratterebbe di una notizia devastante per famiglie e imprese, ed è atteso quindi un nuovo immediato intervento da parte del nuovo governo che in cima alla lista dei lavori ha messo proprio il caos che riguarda energia, gas e rialzi in bolletta. La nazione è infatti sempre più in ginocchio, le stime sono allarmanti e solo una iniziativa immediata può porre fine ad una crisi che sta cancellando molte imprese e costringendo le famiglie ai salti mortali per pagare i conti.