USA, assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021: arriva la condanna definitiva per uno dei sostenitori dell’ex presidente del paese Donald Trump
A distanza da più di un anno e mezzo quando gli Stati Uniti d’America, e tutto il resto del mondo, sono rimasti incollati dinanzi al televisore per assistere all’assalto di alcuni sostenitori di Donald Trump a Capitol Hill, è giunta la condanna nei confronti di uno dei sostenitori dell’ex presidente USA. Si tratta di Kyle Young, cittadino americano, che nelle ultime ore ha ricevuto la condanna.
Dovrà rimanere per sette anni in carcere visto che aveva aggredito un agente di polizia durante l’assalto al Campidoglio, avvenuto il 6 gennaio del 2021. Questo è quello che ha comunicato il dipartimento della Giustizia USA. 38 anni, era una delle persone che hanno aggredito gli agenti di polizia alla ‘Lower East Terrace‘ del Campidoglio. Residente dello Stato dell’Iowa, è stato arrestato pochi mesi più tardi dall’assalto (precisamente il 14 aprile).
Insieme a lui anche altre due persone sono finite in manette visto che avevano partecipato agli scontri. Il 5 maggio sono stati dichiarati colpevoli dal giudice per quello che avevano commesso. Per la giudice del gaso, Amy Berman Jackson, non ci sono stati assolutamente dubbi fin dall’inizio visto che ha definito Young come uno dei più pericolosi assalitori di Capitol Hill.
Per l’uomo si aprono nuovamente le porte del carcere visto che ha già scontato ben 17 mesi dietro le sbarre. Non è finita qui visto che il soggetto in questione dovrà pagare anche una multa di 2000 dollari per i danni che ha procurato ed, al termine della sua sentenza, dovranno scontare ben tre anni di libertà vigilata. Ricordiamo che in quella giornata ci furono anche 5 vittime che vennero uccise negli scontri contro la polizia.