Defunti trasformati in concime? Arriva la legalizzazione, ecco dove

Strano ma vero, per molti impossibile, ma ora invece legale: arriva infatti la firma per il compostaggio umano, ecco dove sarà possibile la “terramazione”.

Per molti una alternativa, per altri quasi una assurdità. Il dibattito è aperto da tempo, ma intanto arrivano le firme, che ufficializzano l’ok al cosiddetto compostaggio umano. 

concimazione defunti
il “nuovo metodo” è stato difeso e sponsorizzato dagli ecologisti (Ansafoto)

Si chiama “terramazione”, ed è in sostanza un nuovo metodo di sepoltura indubbiamente differente da quello classico o dalla cremazione. Consiste nella riduzione organica del corpo umano sul suolo e prevede quindi nel pratico che i resti umani siano inseriti all’interno di un contenitore di acciaio e quindi coperti da materiale totalmente biodegradabile. Il processo dura quindi più o meno un mese, evita l’impiego di forni e taglia di gran lunga i costi dell’energia. Le firme sanciscono l’ok ad un nuovo metodo che è spiegato dagli esperti, che sarà possibile in un solo Stato, ma a breve dovrebbe essere previsto anche altrove.

Ecco cosa è la “terramazione” e dove sarà possibile effettuarla

In California arriva la legalizzazione a questo processo di compostaggio con una legge (AnsaFoto)

La terramazione non è quindi nient’altro che un processo di compostaggio e consiste nella riduzione organica del corpo nel suolo. Fra i sostenitori c’è l’ecologista Cristina Garcia, che ha definito il procedimento “estremamente più ecologico degli altri, visto che non contribuisce alle emissioni inquinanti nell’atmosfera”. 

Poi arriva l’ulteriore spiegazione. “Incendi, siccità e ondate di calore ci ricordano che il cambiamento climatico è in atto e dobbiamo fare tutto il possibile per limitare le emissioni di metano e anidride carbonica”, ha dichiarato in un tweet in cui ha espresso la sua felicità per la scelta di rendere tutto possibile. In California infatti è stata approvata la legge che permetterà dal 2027 di applicare questo metodo di sepoltura definito totalmente ecologico, e anche altri stati potrebbero a breve prendere la stessa strada. In Italia invece non è ancora possibile effettuarlo, ma in molti, almeno stando ai commenti che circolano sui social, preferiscono di gran lunga la tradizione.

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