L’ex presidente nerazzurro ha parlato in vista del big match in programma sabato alle 18. Ecco le sue parole sullo Special One e sul momento delle due squadre.
Inter-Roma in vista, il campionato riprende subito con un big match. Sarà la partita del cuore per José Mourinho, protagonista sulla panchina interista soprattutto nella stagione del Triplete (2009-2010), mai dimenticata a Milano.
Lo conosce benissimo, Massimo Moratti, pronto a puntarci nell’estate del 2008. L’ex presidente nerazzurro ha parlato a Centro Suono Sport commentando la sfida in programma sabato a San Siro (ore 18): “L’Inter ha la necessità di far bene, l’ultimo periodo è stato difficile. Certo, l’assenza di Lukaku sta pesando moltissimo, è il calciatore più importante di tutta la squadra. Ho la sensazione che la squadra abbia accusato il colpo dello scorso anno. Nell’ambiente vedo delusione, c’è bisogno di una scossa per ripartire”. Non sarà semplice contro la Roma, reduce dalla sconfitta all’Olimpico contro l’Atalanta prima della sosta: “Però la Roma sta meglio e vuole trovare continuità. Può essere una sorpresa, è una squadra divertente”.
Impossibile non chiedergli qualcosa su Mou. “Le sue caratteristiche sono sempre le stesse”, ha proseguito Moratti. “Ha professionalità e grande attenzione ai dettagli, sicuramente ha l’ambizione di fare meglio della scorsa stagione. Rispetto al primo anno non credo ci siano differenze. Con me non è mai stato un tecnico insistente con gli acquisti. Seguiva moltissimo il mercato, ma lavoravamo insieme con la società’‘. Su Dybala: ”È un grandissimo giocatore, tutti i tifosi dell’Inter lo avrebbero voluto, però la società alla fine ha fatto altre scelte”. In Italia ci sono sempre più proprietà straniere: ‘‘Molti americani si stanno appassionando al calcio e cercano di investire in Italia. Si interessano a sviluppare lo spettacolo dell’evento sportivo. Siamo destinati positivamente all’arrivo di altre proprietà straniere”.