Lega%2C+definito+il+futuro+di+Matteo+Salvini%3A+il+confronto+decisivo
notiziecom
/2022/09/29/lega-definito-il-futuro-di-matteo-salvini-il-confronto-decisivo/amp/
Politica

Lega, definito il futuro di Matteo Salvini: il confronto decisivo

Published by
Paolo Colantoni

Dopo il responso delle urne, all’interno della Lega è arrivata la decisione sul futuro di Matteo Salvini: decisivo il confronto con i Governatori

Nelle elezioni del 2018 la Lega venne premiata con un 17,5% di voti: a distanza di un anno, alle Europee del 2019, i voti per il carroccio raddoppiarono: Salvini arrivò al 39%. A distanza di due anni i numeri sono crollati. La Lega ha chiuso le ultime elezioni sfiorando il 9%. Un risultato negativo che ha già portato a duri confronti all’interno del partito. In ballo la leadership di Matteo Salvini.

Definito il futuro di Matteo Salvini – Ansa –

Il Consiglio Federale che si è riunito mercoledì nel quartier generale di Via Bellerio ha deciso il futuro di Matteo Salvini. Decisivo sarebbe stato il confronto con i Governatori e la volontà interna del partito che, nonostante i risultati poco rassicuranti arrivati dalle urne, sembra intenzionato ad andare avanti senza troppi scossoni. Ciò che emerge è infatti uno scenario abbastanza delineato.

La Lega sembra intenzionata a ripartire da Matteo Salvini. La “rivolta interna” evidenziata da alcuni organi di informazione, non si è materializzata. A chiedere la testa dell’attuale leader sono stati in pochi. Ma è emersa con forza la voglia di riunirsi in congresso.  La Lega, come evidenzia oggi Libero – è forse l’ultimo partito assieme al Pd ad avere la sua forza nell’impostazione territoriale fatta di sezioni, segreterie provinciali e regionali. Luoghi all’interno dei quali i militanti possono trovare ascolto e supporto. Dal Covid in poi questa macchina si è interrotta e il partito ne ha risentito. Ecco perchè i vertici hanno chiesto con forza la ripartenza della macchina congressuale.

Il congresso dopo le Regionali

Secondo la ricostruzione dei quotidiani, Salvini si sarebbe presentato davanti ai militanti, mostrando le sue perplessità: “Io mi aspettavo di più. Ditemi cosa per voi non ha funzionato. Io mi assumo le mie responsabilità ma abbiamo pagato l’ingresso nel governo Draghi anche per aiutare le Regioni durante la pandemia“. Da qui l’accelerazione che porterà a celebrare tutti i congressi cittadini entro ottobre. Subito dopo verranno organizzati quelli provinciali e massimo a gennaio quelli regionali. Poi, dopo il voto in Lombardia e nel Lazio ci sarà probabilmente il congresso decisivo: nel quale il futuro della Lega e di Salvini sarà chiaro a tutti.

 

 

Published by
Paolo Colantoni