Omicidio Mattia Caruso, nella giornata di ieri è arrivata la confessione della fidanzata: solamente nelle ultime ore sono state rivelate le parole da parte della stessa che ha parlato agli inquirenti
Nella giornata di ieri è arrivata la confessione da parte della fidanzata che ha ammesso di aver ucciso il proprio ragazzo con una coltellata al petto. Si tratta dell’omicidio del 30enne, a Montegrotto Terme (in provincia di Padova), Mattia Caruso che è stato ucciso da Valentina Boscaro. Il primo interrogatorio della stessa non aveva convinto gli inquirenti che l’hanno messa alle strette fino a farla confessare di questo omicidio.
Secondo quanto riportato dalla ragazza pare che la vittima, in quella giornata, avesse bevuto ed aveva fatto uso di sostanze stupefacenti (cocaina). Avevano litigato all’interno della vettura (una Mercedes Classe A). Le aveva messo le mani addosso. Esasperata da questo ennesimo episodio (visto che non si è trattato affatto della prima volta) ha preso il coltello che aveva nel cruscotto e lo ha colpito in movimento.
“Non volevo che finisse così” ha rivelato ai carabinieri. Possibile che la stessa non volesse affatto che il ragazzo si mettesse alla guida in quelle condizioni per nulla ottimali. Tanto è vero che lui, verso le 22:20 aveva chiamato un amico chiedendogli un favore: “Vienimi a prendere, ho fatto una cavolata“. Nonostante la chiamata, però aveva deciso di partire con la ragazza. Continuava a perdere sangue. Aveva fatto solamente un chilometro con la propria auto fino a quando non ha aperto lo sportello e si è accasciato a terra.
A vedere la scena una donna che passava di lì in quel momento ed ha chiamato i soccorsi. Affianco a lei la fidanzata che era rimasta sotto shock. A quanto pare l’uomo avrebbe riferito ad un soccorritore che a colpirla era stata proprio la fidanzata. Dopo l’arrivo in ospedale, però, il 30enne è deceduto.
Agli inquirenti, invece, la ragazza aveva raccontato un’altra versione: dopo una serata trascorsa in discoteca a colpire il fidanzato sarebbe stato un ragazzo di colore con un cappuccio. A smentirla, però, le telecamera di sorveglianza che c’erano fuori dal locale che non hanno notato nulla di strano. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di “omicidio volontario”. Ora si trova agli arresti domiciliari visto che si tratta di una incensurata e mamma di una bambina.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere del Veneto‘ pare che la famiglia di Mattia non riusciva a tollerare questa relazione a dir poco “tormentata” visto che i due erano quasi spesso soggetti a litigi.