Sciopero aerei 1 ottobre, rischio cancellazioni e disagi: ecco come ottenere i rimborsi

C’è una data da cerchiare in rosso per i viaggiatori, non è solo per lo sciopero indetto, ma anche per un autunno che potrebbe essere molto caldo dal punto di vista delle proteste.

Se l’estate è stata scandita da scioperi, ritardi, voli cancellati e condizioni molto delicate per chi ha scelto di muoversi in aereo per le vacanze, nei prossimi mesi la situazione potrebbe non cambiare.

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L’aeroporto di Fiumicino (AnsaFoto)

Quella di sabato 1 ottobre sarà già una giornata caldissima per via della mobilitazione generale dei lavoratori che potrebbe mandare in tilt molti aeroporti. Tante compagnie aeree hanno infatti già cancellato una serie di voli previsti, creando non pochi problemi a chi aveva già acquistato il tagliando per il viaggio.

In sostanza oltre trecentomila passeggeri potrebbero subire non solo le cancellazioni ma anche ritardi, stop e disservizi pesanti. La prima rassicurazione è arrivata al momento da una nota diffusa dall’Enac in cui si legge che saranno garantite le fasce orarie che tutelano i passeggeri, quindi quelle previste negli orari dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Restano però diversi problemi per chi ha necessità di volare l’1 ottobre. Ecco quali sono i consigli utili per tentare di avere almeno il rimborso.

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Giorno 1 ottobre saranno molti i voli cancellati (AnsaFoto)

La mobilitazione del primo ottobre riguarderà piloti e assistenti di volo di Vueling, compagnia che include anche British Airways e Iberia, e arriva dopo che i lavoratori hanno appreso di nuovi licenziamenti. Si ferma anche Ryanair, che rispetto a Vueling, decisa a fermare i viaggi per 4 ore, incrocerà le braccia per tutta la giornata. A conti fatti sono circa 600 i voli Ryanair che dovrebbero partire dall’Italia e sono a rischio, circa una decina invece quelli previsti nelle 4 ore in cui i lavoratori di Vueling si fermeranno.

Il numero di passeggeri che resteranno a terra è quindi molto alto, e chi ha già acquistato i biglietti inizia a chiedersi come ottenere i rimborsi o se sia possibile convertire i tagliandi aerei. La risposta, in questo caso, è negativa, perché il diritto al rimborso per la cancellazione del volo si ottiene quando la compagnia aerea non effettua la tratta e non comunica tempestivamente (i termini sono di due settimane di preavviso), la soppressione del viaggio. Non esiste quindi una compensazione pecuniaria quindi, ma la possibilità di ottenere un rimborso delle spese sostenute per raggiungere la meta prefissata solo se opportunamente documentato.

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