Non si è fatta assolutamente attendere la replica da parte di Gabriel Omar Batistuta dopo le parole (e le offese) da parte di Antonio Cassano. L’argentino ha risposto in maniera ironica, anche se ha mostrato anche un filo di delusione
E’ un Antonio Cassano che ce l’ha davvero con tutti. In molti hanno osservato una certa antipatia da parte del barese che è intervenuto in un programma radiofonico, ‘Muschio Selvaggio‘, condotto da Fedez e Luis Sal. In molti si chiedono il perché di tutta questa sua ira. Prima sono arrivate le parole su uno dei centravanti più forti in circolazione come Erling Haaland che hanno fatto molto discutere (“Non sa giocare a calcio”).
Poi è arrivato il turno di uno che di gol nella sua carriera ne ha fatti come Pippo Inzaghi, ed anche in questo caso ha avuto da ridire. E’ stato capace di dire che Diego Armando Maradona ha vinto lo scudetto al Napoli con una squadra di “scappati di casa“: nelle ultime ore è arrivata la replica da parte di uno che il titolo con gli azzurri lo ha vinto come Ciro Ferrara che lo ha risposto per le rime ed anche in maniera molto signorile.
Poi è stato il turno due ex suoi compagni di squadra ai tempi della Roma. Doveva nominare due compagni di squadra a lui antipatici: Marco Delvecchio e Gabriel Omar Batistuta. In particolar modo con quest’ultimo si è scagliato di brutto facendo rimanere i sostenitori giallorossi (e tutti gli amanti del calcio) senza parole: “E’ un tirchio, non pagava neanche il caffè. Guadagnava 10 milioni di euro l’anno. Antipatico, non salutava i camerieri“.
La replica di ‘Bati-Gol’ non si è fatta di certo attendere. Anche se sono passati pochi giorni dall’intervista non importa, ma l’ex Fiorentina ha voluto dire la sua in merito alle parole del classe ’81 che lo hanno fatto rimanere decisamente male.
“Essere considerato antipatico da Cassano mi sembra un bel complimento. Le racconto una cosa: appena arrivato a Roma l’ho visto spaesato non riusciva a ambientarsi, ho parlato con mia moglie, l’abbiamo portato a casa nostra e sentire che parla così mi dispiace“.