Giordano ‘schiaffo’ a Cassano: “Deve avere rispetto, lui buon giocatore, ma poi…”

L’ex grande attaccante di Napoli e Lazio: “Dare degli scappati di casa a noi è come darlo a Falcao, Zico etc, ma un po’ è anche colpa vostra che fate da eco a stupidate come questa”

Uno scudetto, il primo della storia del Napoli, rimasto nella storia del calcio italiano. E anche europeo perché non solo c’era Maradona, ma perché quella squadra impressionò per il gioco, l’eleganza e anche perché venne quasi fuori dal nulla, Diego a parte. Una squadra che incantò pure chi del Napoli non era tifoso, ma non tutti. Tra questi c’è Antonio Cassano che durante la trasmissione “Muschio Selvaggio” , ha rilasciato dichiarazioni irriverenti nei confronti di quella squadra che vinse il primo scudetto, definendola come “scappati di casa” chi giocava in quella formazione, Maradona escluso. Il senso era che tutti quegli scappato di casa avrebbero dovuto ringraziare per la vita Dieguito altrimenti niente titolo. Tra questi “scappati di casa”, a parte Ferrara, De Napoli, Bagni e Carnevale c’era anche e soprattutto Bruno Giordano che, intercettato da Notizie.com sull’argomento, pur essendo restio a trattarlo, spiega: “Non è che abbia tanta voglia di replicare a quello, anche se se noi eravamo degli scappati di casa, allora lo erano pure Falcao, Ziro, Matthaus e tanti altri campioni che noi scappati di casa abbiamo battuto…”

I due campioni
Diego Maradona e Bruno Giordano quando si sono rivisti in Italia (Ansa)

Non ci è rimasto bene Giordano di quelle parole, ma non tanto per lui, quanto per i suoi compagni che hanno faticato non poco per vincere e conquistare quello scudetto. “Diego era quello che era, e lo sappiamo tutti – ha spiegato Bruno Giordano -, ma in quella squadra c’erano ragazzi e giocatori straordinari come De Napoli, Ciro Ferrara, Bagni e tanti altri che hanno fatto la storia del nostro calcio. Uno come Antonio Cassano dovrebbe avere rispetto per chi ha giocato a calcio come lui, ma anche perché sono persone più grandi che hanno dato tanto a questo sport, anche se sinceramente stiamo e state dando troppa importanza a uno come quello“.

“Lui buon giocatore, ma saper palleggiare o dribblare non significa essere stato un grande…di Balotelli dicevano grande qualità e prospettive, poi però non ha lasciato un segno. Cassano uguale…”

Campioni
L’ex attaccante del Napoli campione Bruno Giordano con Maradona, Bagni e Nela i suoi compagni (Ansa)

Per Bruno Giordano, seccato da quelle parole, ma anche dal fatto che siano state riportate e spiega meglio: “A me quello che ha detto non mi è piaciuto, ovvio, ma è anche vero che, quando ci si trova davanti a simili stupidate, i giornalisti, che sono intelligenti, dovrebbero capire e filtrare, e poi non riportare, sono idiozie talmente grosse che non dovrebbe valerne la pena diffondere, ma capisco, anche se fino a un certo punto, che fanno il loro lavoro…però il mio concetto resta, cioè io neanche le considero e nemmeno vorrei tanto parlarci sopra“.

Per Giordano sono frasi inutili che corrispondono al nulla, tra l’altro c’è il dubbio che uno come Cassano dica queste cose apposta solo perché sa che poi quello che dice fa rumore. E quella frase degli “scappati di casa”, neanche la pensa sul serio. “Credo – aggiunge e conclude Giordano con Notizie.com che la sua uscita faccia rimaner male proprio il calcio italiano. Ognuno poi può dire quello che vuole, io non sono nessuno per contrastare nulla, certo fra colleghi ci vorrebbe un pizzico di rispetto in più, basti pensare che la generazione prima della mia quella con Mazzola, Riva, Rivera e tanti altri per me è stata la più grande di tutti i tempi e mai mi sarei permesso di dire o pensare una roba simile, mica sono stupido. Cassano giocatore? Buon calciatore, ma mi sembra tipo Balotelli, che si diceva di Mario quando era giovane? Bravo ottime potenzialità e grandi prospettive, poi che ha fatto? E Cassano uguale, saper palleggiare, avere una buona tecnica o dribblare, non significa essere un grande, non mi sembra che abbia lasciato grandi segni nella storia del calcio…”

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