Governo Meloni, il toto-nomi cresce sempre di più: spuntano novità

Nuovo governo Giorgia Meloni, cresce sempre di più il toto-nomi su chi potrebbe far parte della sua squadra. Nel frattempo spuntano delle novità delle ultime ore assolutamente da non sottovalutare

Meloni pronta a formare il nuovo governo
Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Nonostante lei stessa abbia voluto fare chiarezza in merito al ‘toto-nomi’ di questi giorni per il suo governo, ed ovviamente a chi ne farà parte, le voci sui possibili nuovi ministri continuano ad aumentare sempre di più. Una giornata particolare e ricca di impegni per la leader di ‘Fratelli d’Italia‘ che ha scelto la città di Milano per fare il primo discorso da futura premier ed anche un modo per rompere il silenzio dopo le ultime elezioni politiche. Non è assolutamente da escludere che la Meloni, nel pomeriggio, possa incontrare ad Arcore il ‘Cavaliere’ Silvio Berlusconi.

Nel frattempo, però, come riportato in precedenza si ritorna a parlare di ‘toto-nomi’. Il suo obiettivo è quello di mettere una donna alla Farnesina: il nome principale resta quello di Elisabetta Belloni. Se Antonio Tajani era considerato il “favorito” per quel ruolo, adesso per lui si parla di uno spostamento alla Difesa. Non è da escludere che per Ignazio La Russa ci sia un ruolo da sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Per un ruolo importante a Palazzo Chigi si fanno i nomi di: Giovanbattista Fazzolari, Daniela Santanchè, i Maurizio Leo e Adolfo Urso.

Governo Meloni, il resto dei nomi per la sua squadra

Meloni pronta a formare il nuovo governo
Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Nel frattempo, per la Sanita, spunta il nome di Letizia Moratti. Per la Giustizia c’è Carlo Nordio. Anche se non è da sottovalutare la “sorpresa” Nello Musumeci (governatore siciliano uscente), così come Marcello Pera. Ambiente: è in corsa Fabio Rampelli. Per gli Affari Europei è in corsa Raffaele Fitto. Niente da fare, quindi, per Guido Crosetto.

Viminale: possibile che l’obiettivo resti Matteo Salvini. Altrimenti c’è Nicola Molteni, Matteo Piantedosi e Giuseppe Pecoraro. Erika Stefani per la Disabilità. Lucia Borgonzoni per la Cultura. Per la guida di via XX settembre le quotazioni di Fabio Panetta rimangono in discesa, stabili quelle di Domenico Siniscalco. Maurizio Lupi viene dato ai Rapporti al Parlamento, mentre si parla di Vittorio Sgarbi alla Cultura e di Eugenia Roccella, eletta nelle liste di Fdi, alla Famiglia. Per il lavoro si fa il nome di Luca Ricolfi.

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