Il Milan perde un’altra pedina nel reparto d’attacco, Messias si ferma per un risentimento al polpaccio e salta la gara con l’Empoli.
Brutte notizie per Stefano Pioli e il Milan a poche ore dalla sfida contro l’Empoli, in programma sabato sera al Castellani. L’allenatore rossonero perde una pedina in attacco, si tratta di Junior Messias che non è nemmeno stato convocato per la trasferta toscana. Il brasiliano soffre per un risentimento al polpaccio destro accusato durante l’allenamento di venerdì ed è in forte dubbio anche per la sfida di Champions League, di mercoledì prossimo, contro il Chelsea a Stamford Bridge.
Non sono ancora stati quantificati con certezza i tempi di recupero, gli esami verranno svolti tra domenica e lunedì, ma il polpaccio è zona delicata, meglio procedere con cautela per evitare guai peggiori. Se dovesse trattarsi di una lesione, Messias potrebbe rimanere fuori almeno 20 giorni. Al suo posto, contro l’Empoli, dovrebbe esserci Alexis Saelemaekers che agirà dunque sul fronte destro nel 4-2-3-1 disegnato da Pioli. Uno stop amaro quello di Messias che stava fornendo un rendimento positivo in questo avvio di stagione, condito anche dal gol a Genova contro la Sampdoria. Messias era partito titolare in cinque delle prime sette giornate di campionato, a testimonianza dell’importanza della sua presenza nello scacchiere di Pioli.
L’infortunio dell’ex Crotone, si aggiunge a quelli di Maignan, Origi e Theo Hernandez, oltre ai lungodegenti Ibrahimovic e Florenzi che non torneranno prima della sosta per i Mondiali. A Empoli, dunque, si presenterà un Milan piuttosto rimaneggiato, con Tatarusanu in porta e Ballo Touré in difesa per sostituire due pezzi da novanta come Maignan e Theo. Quello toscano, insomma, rischia di diventare un banco di prova importante per il Diavolo, chiamato a rispondere presente contro un avversario in condizione e reduce dalla vittoria di Bologna e a fronte delle tante assenza per infortunio. Pioli spera di recuperare qualche pezzo per mercoledì, quando a Londra affronterà il Chelsea di Potter.