Arrivano pessime notizie per il nostro paese: una notizia che era nell’aria, ma che solamente negli ultimi minuti ha trovato la sua ufficialità. La Russia ha interrotto le forniture di gas all’Italia
Alla fine è arrivato anche un comunicato ufficiale, una notizia che era nell’aria già da qualche tempo: il flusso di gas russo verso il nostro paese è stato interrotto. A comunicarlo ci ha pensato direttamente Eni con una breve nota. Gazprom, colosso russo del settore, ha deciso di non inviare più flussi dal punto di ingresso del Tarvisio, ovvero proprio da dove arriva il gasdotto Tag, Trans Austria Gas Pipeline.
La conferma è arrivata anche da un portavoce che lavora all’Eni che ha rilasciato un breve comunicato all’Ansa. Queste sono state alcune delle sue parole: “A partire da oggi Gazprom non sta più consegnando il gas ad Eni poiché, stando alle sue comunicazioni, non sarebbe in grado di ottemperare agli obblighi necessari per ottenere il servizio di dispacciamento di gas in Austria dove dovrebbe consegnarlo“.
Fino a questo momento il nostro paese stava continuando a ricevere il gas russo che passava dalle condotte che attraversano l’Ucraina. Già da qualche giorno i livelli si erano notevolmente, quasi un decimo dei valori rispetto all’inizio del conflitto in Ucraina (datato 24 febbraio). Basti pensare che fino al mese dell’avvio della guerra l’Italia importava alla Russia la bellezza di oltre 30 miliardi di metri cubi di gas russo.
A quanto pare il blocco alle forniture dipende da un passaggio del metano grazie alla rete austriaca. Proprio in quest’ultimo paese il gas continua ad arrivare grazie la Slovacchia. In conclusione, il gas via gasdotto, stanno già arrivano dall’Algeria dove il nostro paese sta continuando a ricevere picchi giornalieri di volumi per oltre 80 milioni di metri cubi.