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Napoli, Bruscolotti contro Cassano: “Scappato dal manicomio, avrei un bel trattamento…”

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Carlo Roscito

Uno degli uomini simbolo della squadra scudettata risponde all’attaccante barese che aveva criticato i compagni di Maradona.

Si scappa da tutto, non dalle polemiche. Tutto parte dalle dichiarazioni di Antonio Cassano, tutt’altro che benevole nei confronti dei compagni di Diego Armando Maradona durante l’esperienza al Napoli. “Ha vinto da solo, i giocatori che erano con lui erano degli scappati di casa”.

Giuseppe Bruscolotti ha risposto alle critiche di Antonio Cassano sul suo Napoli (Instagram-Ansa Foto)

Un commento che ha mandato su tutte le furie tanti ex calciatori che hanno condiviso lo spogliatoio con la stella argentina. Il primo a replicare è stato Alessandro Renica attraverso i social: Quello che è scappato è il tuo cervello! Irrecuperabile”. Cassano, non soddisfatto a pieno, ha rincarato la dose ai microfoni di Bobo Tv, il canale in cui è protagonista insieme a Vieri, Adani e Ventola. “Un ex giocatore del Napoli che non conosco ha detto qualcosa. Non so manco chi c***o sia. Io lo ripeto, i calciatori con cui ha vinto Maradona a Napoli sono degli scappati di casa. Ha fatto un miracolo giocando con gente scarsa al suo fianco”. 

Bruscolotti: “Mi sarebbe piaciuto affrontarlo, per lui un bel trattamento”

Questa la foto del Napoli postata da Ciro Ferrara su Instagram (Instagram)

Finita qui? Neanche per sogno. Ciro Ferrara ha risposto postando su Instagram la foto di quella rosa (col messaggio “Taci, che è meglio! Bevevi il biberon…”), poi è stato Giuseppe Bruscolotti, uno degli uomini simbolo del Napoli, a metterci il carico a Radio Marte: “Se noi eravamo degli scappati di casa, lui è scappato dal manicomio! Non varrebbe nemmeno la pena di rispondergli. Stiamo parlando di nessuno“, le sue parole. Pizzicato sull’argomento, ha rivendicato tutto il proprio orgoglio: “Un personaggio che non conosce il significato della parola rispetto. Ricordate cosa combinò a un signore come Fabio Capello che lo aveva portato al Real Madrid? Ha perso l’ennesima occasione per stare zitto. Fossimo stati ancora calciatori, mi sarebbe piaciuto incontrarlo in campo. Uno contro l’altro. Marcatura stretta. Gli avrei riservato un trattamento molto speciale”. Chissà quando ci sarà la prossima puntata…

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Carlo Roscito