Ricca di zuccheri, vitamine e sali minerali, la marmellata è un alimento genuino ed è indicata per la prima colazione e per chi pratica sport
Comunemente con il termine “marmellata” si intende una preparazione dolce ottenuta cuocendo a lungo pezzi di frutta, o di ortaggi e zucchero. Ogni regione poi ha una propria tradizione a seconda degli ingredienti utilizzati, in Calabria, ad esempio, si prepara la marmellata di cipolle rosse di Tropea, e nelle Marche quella di pomodori verdi.
Il termine marmellata viene dal portoghese “marmelo” che significa “albero di mele cotogne”. Questo frutto era apprezzato già ai tempi degli antichi greci, i quali avevano scoperto che la polpa di questo frutto, acre e quasi immangiabile, una volta cotta, diventava dolcissima con un forte profumo di miele.
La marmellata è uno degli ingredienti principali di molti dolci, delle crostate soprattutto, ma forse non tutti sanno che bisogna fare un distinguo tra le varie preparazioni, infatti il termine marmellata viene usato impropriamente da quando la legislazione italiana, con un D.P.R. del 1982 n.401, ha stabilito che “marmellata” è solo il prodotto ottenuto dagli agrumi, con una percentuale ben precisa che varia tra il 25 e il 45 %, mentre con tutta l’altra frutta si preparano le “confetture”. Entrambe sono alimenti calorici e molto dolci per questo è sempre meglio diffidare delle confezioni che presentano le etichette “senza zuccheri aggiunti” o peggio “light”, ma basta saperlo e regolarsi di conseguenza quando decidiamo di consumarli.
Le marmellate o le confetture non devono essere considerati dei sostituti della frutta fresca, ma dei veri e propri dolci, ricchi di zuccheri semplici e per questo ideali per essere spalmati sul pane o fette biscottate, o accompagnare yogurt o formaggi come ad esempio la ricotta. Le marmellate sono povere di proteine e prive di grassi. Per la loro ricchezza di vitamine, soprattutto vitamina A, B1, B2, e sali minerali (potassio, sodio, fosforo, magnesio, etc.) sono indicate per la prima colazione e per chi pratica sport. Non contenendo grassi, fa addirittura bene al colesterolo e potrebbe avere anche un’importante funzione lassativa. Le uniche controindicazione sono rivolte alle persone che soffrono di diabete e a chi è allergico alla frutta.