La Germania si candida ad essere la vera anti-Italia (ed Europa) nella questione gas. Ecco il motivo e cosa comporta per il nostro Paese.
La Germania è la vera anti-Italia per quanto riguarda il tema gas. A dirlo è Libero che, per giustificare questa ipotesi, ha svelato come Berlino ha dato il via libera ad una misura da 200 miliardi contro il caro bollette.
Un provvedimento che ha come primo obiettivo quello di aiutare le famiglie e le imprese. Ma si tratta di una misura che crea concorrenza sleale, diminuisce i costi delle aziende tedesco rispetto alle altre ed è la negazione di qualsiasi politica comune richiesta naturalmente dall’Unione Europea.
Da parte della Germania non c’è sicuramente nessuna intenzione di fare dei passi indietro e non possiamo escludere in futuro altre misure importanti per cercare di aiutare famiglie e imprese. L’obiettivo da parte di Berlino è quello di riuscire a contrastare nel migliore dei modi questo caro energia.
Sicuramente i 200 miliardi contro il caro bollette sono una misura importante e che sembrano rappresentare un chiaro segnale di smarcarsi dall’Unione Europea e le parole di Scholz sulle armi in Ucraina sono una conferma. Berlino, infatti, non sembra essere intenzionato a dare armi a Kiev e da qui si potrebbe aprire una nuova discussione a livello europeo.
Come raccontato da Lorenzo Riggi di Geopolitica.info, la scelta di Berlino potrebbe portare anche altri Paesi a smarcarsi e quindi portare l’Unione Europea a muoversi in ordine sparso su un tema molto delicato.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e quali saranno le scelte della Germania e di Berlino. La speranza di Bruxelles resta quella di poter muoversi insieme sull’Ucraina, ma Scholz non ha nessuna intenzione di seguire la linea e quindi ci aspettiamo delle novità importanti nelle prossime settimane. Si tratta di una vicenda molto delicata e che potrebbe spaccare definitivamente l’Unione Europea soprattutto in vista di scelte future.