Speranza: “La sfida contro il Covid non è vinta. Ecco cosa dovrà fare il nuovo governo”

Il ministro Speranza ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere della Sera’: “Ora la palla per contrastare il Covid è nelle mani del nuovo esecutivo”.

Roberto Speranza è pronto a lasciare il ministero della Salute dopo tre anni. Il segretario di Articolo Uno in un’intervista al Corriere della Sera ha ribadito che la battaglia contro il Covid non è assolutamente vinta ed ora il nuovo governo “dovrà impegnarsi a dare forte impulso alla quarta dose“.

Speranza intervista
Roberto Speranza è stato protagonista di un’intervista al ‘Corriere della Sera’ © Ansa

Il nostro modello – ha sottolineato ormai l’ex ministro – ha messo al centro la difesa della vita delle persone e la centralità scientifica. Io dalla destra ho ricevuto solo fango, ma ricambierò con disponibilità e serietà. Meloni dovrebbe sapere che la campagna elettorale è finita, ora devono occuparsi dei problemi reali del Paese e non della becera propaganda“.

E sul suo successore non si è voluto sbilanciare: “Non commento i totonomi. Ho sempre detto che sulla salute e sulla pandemia non bisogna dividersi e, a differenza di quanto fatto dalla destra, io continuerò a tenere questo atteggiamento”.

Speranza apre al M5s

Speranza
Roberto Speranza si è soffermato sul futuro del Pd ed ha aperto ad una nuova alleanza con il M5s © Ansa

In questa intervista Speranza ha aperto alla possibilità di una nuova alleanza con i pentastellati: “Io vedo un percorso in due tempi. Dobbiamo prima ricostruire il partito perno dell’alternativa, poi ricominciare a discutere con tutti coloro che vogliono impedire alla destra di portarci indietro su lavoro, ambiente e diretti”.

La prima forza progressista siamo noi – ha aggiunto il segretario di Articolo Unoma è un bene che i pentastellati abbiano scelto in maniera più compiuta la collocazione dentro questo campo. L’alternativa dobbiamo costruirla anche con loro. Non dimentichiamo che con Conte e il Terzo Polo abbiamo già governato insieme“. E sulla durata di questo governo Speranza non ha dubbi: “Dopo aver scatenato la guerra tra ultimi e penultimi, hanno preso i voti delle periferie, ma misure come la flat tax aiutano i più forti. Sono certo che questa contraddizione emergerà e noi dovremo essere pronti“.

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