Kulusevski, la frecciatina alla Juve non è mancata: “Con Conte è meglio…”

Da quando è approdato in Premier League le cose per lui sono completamente cambiate. O forse no? Fatto sta che Dejan Kulusevski si è preso in mano il Tottenham grazie all’ottimo lavoro di Conte. Anche se la frecciatina non è assolutamente mancata alla Juventus

Per molti è ritornato quello di Parma che faceva tremare le difese avversarie, per lo stesso calciatore invece non è cambiato assolutamente niente. Tanto è vero che ha confermato che in allenamento ed in campo ha sempre dato il massimo e tutto se stesso. Il classe 2000 è diventato il nuovo idolo dei tifosi degli ‘Spurs‘ per via delle sue ottime prestazioni che non sono passate di certo inosservate. Kulusesvki, però, è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di Conte che lo ha voluto fortemente insieme a Bentancur.

Kulusevski e quella frecciatina alla Juve
Dejan Kulusevski (Foto LaPresse)

In una intervista che ha rilasciato alla ‘Gazzetta dello Sport‘ si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa. In particolar modo nel suo periodo alla Juventus che non è stato per nulla fortunato visto che è stato bersagliato di critiche da parte dei suoi stessi tifosi. Anche con l’ultimo allenatore che ha avuto, Massimiliano Allegri, le cose non sono andate per il meglio. “Alla Juve, però, non funzionava al di là di quanto mi impegnassi io”.

Il suo periodo in bianconero non lo ha vissuto particolarmente bene: “Non mi sentivo benissimo per tanti motivi diversi e quando ti rendi conto che le cose non vanno, poi è difficile invertire la rotta restando nello stesso ambiente. Perciò la scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione”.

Kulusevski: “Conte motivatore, qui si lavora di più che in Italia

Conte ha voluto, a tutti i costi. al Tottenham Kulusevski
Antonio Conte (Foto LaPresse)

Non è mancata la frecciatina sia alla sua ex squadra che al modo in cui ha lavorato in Italia. Chiaro il riferimento al mister livornese per quanto riguarda l’allenamento e non solo: “Qui mi trovo alla grande, va tutto meglio rispetto a Torino, sia in campo che fuori. Il mister? Il suo lavoro è stato importante.

Qui il mio corpo è cambiato, grazie soprattutto agli esercizi in palestra. Si lavora moltissimo tutti i giorni e meglio di quanto facessi in Italia. Sono felicissimo di giocare per lui, mi motiva come nessun altro”. E su Allegri? “Non dirò mai che uno è meglio dell’altro. Il lavoro e l’idea di calcio sono completamente diversi. Posso dire che dalla Juve agli Spurs mi è cambiato il mondo”.

Gestione cookie