Niente più esami per ottenere la patente, la rivoluzione del codice della strada è iniziato e nulla sarà più come prima
Il 2022 ha portato diverse novità per i guidatori italiani che dovranno fare i conti con alcune sanzioni più dure contenute nel nuovo Codice della Strada e alcune modifiche burocratiche che finalmente snelliscono anche le procedure per ottenere alcune tipologie di patente. Le modifiche, pubblicate in Gazzetta Ufficiale alla fine del 2021 prevedono una nuova disciplina per diversi comportamenti errati alla guida di un veicolo, sono entrate in vigore soltanto in questo 2022.
Per poter guidare le due ruote è necessario avere la patente giusta che va in base all’età, si va dalla AM quando si sono compiuti i 14 anni alla A, passando per la A1 e la A2 arrivati a 18 anni. Per quest’ultima tipologia di patente ora è possibile anche non sostenere l’esame pratico di guida.
Nuovo codice della strada
Durante l’estate è stato introdotto con un emendamento ad hoc, nel decreto infrastrutture-bis, l’ultimo provvedimento preso dal governo Draghi bis, prima sciogliere le camere e arrivare al voto per eleggere il nuovo Parlamento di questi giorni, che modifica in maniera abbastanza sostanziale alcuni aspetti del Codice della Strada. Sono state infatti inasprite alcune multe per delle violazioni specifiche, ma soprattutto è stata snellita la procedura per l’ottenimento della patente A3. A oggi per prendere la patente A2 o la patente A occorre sostenere con successo una prova di teoria e una pratica di guida, anche se chi ha già la patente A1 o B1 o B o BE può conseguire la patente A2 o A svolgendo solo l’esame di guida.
Niente più esame pratico di guida
La legge n. 108 del 5 agosto 2022 ha introdotto una norma che modifica leggermente l’articolo 123 comma 7 del Codice della Strada in materia di Autoscuole, disponendo che “il corso di formazione, presso un’autoscuola, frequentato da parte del titolare di patente A1 o A2, nelle condizioni previste consente il conseguimento, rispettivamente, della patente A2 o A senza il sostenimento di un esame di guida”. In pratica significa che i titolari della patente A1 (quella per i 125 cc) potranno prendere la patente A2 senza la necessità di superare l’esame di guida, ma frequentando semplicemente un corso di formazione presso un’autoscuola. Stessa cosa per i titolari di patente A2 che vorranno prendere la patente A, per il resto rimarrà tutto invariato. Il vantaggio per gli utenti sarà quello di evitarsi tutta la trafila burocratica necessaria per fare la prova di guida, compresi la richiesta del foglio rosa e il pagamento dell’esame pratico.