Strage allo stadio, scontri tra tifosi e forze dell’ordine: il numero dei morti è incredibile

Scene orribili e mai viste tra i tifosi e forze dell’ordine durante il derby: il numero delle vittime è in continuo aumento

La fine del mondo in Indonesia. Scene che non si vedevano dagli anni ’90, molto simili a quelle dello stadio Heysel di Bruxelles nel 1985 durante la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool dove persero la vita 39 persone. Ieri sera in Indonesia, notte in Italia, è successo il finimondo. Oltre 100 tifosi e due agenti di polizia sono morti in Indonesia dopo lo scoppio di una rivolta in seguito alla sconfitta dell’Arema FC contro il Persebaya Surabaya. Il bilancio sarebbe salito a 188 persone che hanno perso la vita, tra cui ben 26 bambini. Una strage. Una guerra, non una partita di calcio, con immagini raccapraccianti all’interno degli spogliatoio dello stadio con tanti corpi che venivano depositati lì, come se fossero carne da macello.

La tragedia
Il momento in cui è scoppiata la rivolta allo stadio e gli scontri tra tifoseria dell’Arema e del Persebaya in Indonesia (Twitter)

Un vero incubo, con la gente che, terrorizzata, non sapeva dove andare e si sono ammassati a accalcati tra di loro, purtroppo tanti sono bambini che sono stati schiacciati. La partita ha visto l‘Arema che è stato battuto 3-2 in casa dai rivali Persebaya, un risultato che ha spinto gran parte dei suoi tifosi a prendere d’assalto il campo a tempo pieno. La polizia ha immediatamente risposto usando gas lacrimogeni all’interno dello stadio Kanjuruhan a Malang e sarebbe stata proprio quest’azione a scatenare il panico e la paura tra la gente.

Morti ammassati dentro gli spogliatoio: scene di guerra

Il dramma
Un momento degli scontri tra le due tifoserie indonesiane (Twitter)

Filmati strazianti hanno mostrato i tifosi scavalcare le recinzioni mentre cercavano di scappare dalle nuvole di fumo. Il numero delle vittime è stato ora confermato a 127, inclusi due ufficiali, con 26 bambini tra quelli uccisi, ma pare che il bilancio possa salire ancora di più.

Ulteriori video pubblicati online mostravano i corridoi di quello che sembrava essere un vicino ospedale ma in realtà erano gli spogliatoio e i bagni dello stadio, pieno zeppo di cadaveri. Rapporti locali hanno suggerito che le strutture mediche stavano lottando per far fronte al numero di tifosi feriti, con il bilancio delle vittime in aumento per tutta la notte. Pare infatti che, secondo i giornali e siti locali, si possano superare le 150 vittime.

 

Gli scontri pazzeschi tra le tifoserie

Akhmad Hadian Lukita, presidente della PT Liga Indonesia Baru (LIB), ha dichiarato: “Siamo preoccupati e ci rammarichiamo profondamente per questo incidente. Non abbiamo parole per quello che è successo, stiamo cercando di capire e siamo sconvolti”.

Tutte le restanti partite della BRI Liga 1 questa settimana sono state sospese a causa della strage avvenuta durante il derby tra Arena e Persebaya, mentre la FA indonesiana ha confermato che l’Arema non ospiterà più partite per il resto della stagione.

 

Perdere il Super East Java Derby, che è diventato una feroce rivalità, si è rivelato troppo per alcuni sostenitori dell’Arema che hanno invaso il campo. La polizia li ha respinti sugli spalti, colpendo alcuni con i manganelli e prendendo a calci altri.

I gas lacrimogeni sono stati quindi lanciati in campo e sugli spalti mentre la situazione si è aggravata. I fan hanno lottato per trovare rifugio e molti hanno successivamente perso la vita dopo essere caduti a terra o essere stati calpestati. Una tragedia che sta facendo il giro del mondo.

 

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