Le ricerche per trovare il prossimo James Bond si fanno ancora più ostiche alla luce delle rinnovate limitazioni di età
E’ passato esattamente un anno dall’uscita di No time to die ed è proprio da quel 30 settembre 2021 che tutto il mondo si sta chiedendo chi indosserà gli elegantissimi panni di 007 dopo Daniel Craig.
Nel corso dei mesi ne abbiamo sentite di ogni, fino al momento in cui i produttori hanno ulteriormente fomentato le masse, dichiarando che il prossimo Bond dovrà avere necessariamente meno di quarant’anni, così da assicurare alla saga un’evoluzione narrativa degna del precedente corso di film.
La ricerca del nuovo Bond si complica!
Dopo che le schiere di appassionati hanno aggiornato le proprie previsioni, i produttori sembrano aver comunicato un’ulteriore limitazione, che escluderebbe molti dei papabili candidati dalla corsa per il ruolo. Nel corso di un evento al British Film Insitute Barbara Broccoli, storica produttrice della saga, ha nuovamente adempito al suo ruolo di figura più rappresentativa del progetto, comunicando i rinnovati requisiti per il casting del futuro Bond: “Abbiamo provato a guardare i giovanissimi in passato. Ma cercare di visualizzarlo non funziona. Bisogna ricordare che ogni Bond è un veterano già al suo primo film. Ha avuto una certa esperienza. È una persona che ha attraversato guerre, probabilmente è stato nel SAS o qualcosa del genere. Non potrà mai essere un ragazzo del liceo. Ecco perché 30 anni è l’età perfetta, non meno né più”.
Come sempre, i concetti espressi della produttrice sono apparsi fortemente propedeutici alla realizzazione di un ciclo di film coerente e rispettoso del passato e, adesso, non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sulla faticosa lavorazione.