Foden e Haaland si “litigano” il pallone poi interviene il “regolamento”

I due giocatori del Manchester City hanno realizzato tre gol ciascuno e di solito chi lo fa si porta a casa il pallone della gara, ma non stavolta…

Una giornata storica. Pazzesco già rifilare sei reti in un derby atteso e spettacolare come quello tra Man United e Man City, se poi ci sono due giocatori che segnano una tripletta a testa, allora la giornata diventa meravigliosa e da incorniciare. Per i tifosi, ma anche e soprattutto per i due protagonisti che, per l’occasione, sono Haaland e Foden. Non sono grandissimi amici, c’è da dirlo, almeno è quello che arriva dall‘Inghilterra. O meglio sono due ragazzi che si rispettano, ma, come spesso succede nelle squadre, fanno parte di gruppi diversi.

I campioni
I due attaccanti del Man City autori di una tripletta ciascuno Haaland e Foden (Ansa)

I due attaccanti di Guardiola hanno incantato e meravigliato i loro tifosi. Il norvegese lo sta facendo dall’inizio della stagione segnando valanghe di gol, ma anche l’inglese non è da meno, Entrambi però nel derby si sono superati a vicenda. Nella fantastica vittoria che il City ha ottenuto sullo United per 6 a 3 c’è la mano dei due giocatori, considerato che hanno realizzato una tripletta a testa.

“Prendo io, no è mio il pallone della gara, tu prendi l’altro quello dei ragazzi del campo…”

I campioni
Haaland e Foden alla fine della partita vinta sullo United per 6-3 con due palloni per le rispettive triplette (twitter)

In Inghilterra realizzare più di tre gol in una partita equivale portarsi a casa il pallone della gara e farlo firmare da tutti i componenti della squadra come segno di ringraziamento per il successo ottenuto. Una regola che non è proprio una regola, nel senso che non fa parte delle norme che sono iscritte nella Premier League, ma è una tradizione storica che esiste da tantissimi anni, molto prima che venisse fondata la Premier vera e propria. Ci sono tanti aneddoti su come sia nata e tutti assai particolari, quello che conta è che in Inghilterra ogni giocatore che riesce a fare una cosa simile entra in una specie di Hall of Fame. E nel derby tra City e United conclusosi col risultato di 6 a 3, Haaland e Foden se lo sono praticamente litigato. In campo, a fine partita, i due ci hanno scherzato sopra, con l’inglese che sembrava quasi rincorrere il norvegese per dargli il pallone e il centravanti, quasi poco interessato.

Ma dentro gli spogliatoi le cose sono andate diversamente, anche perché, come tradizione vuole, pare che sia l’arbitro in prima persona a donare il pallone ufficiale della partita al giocatore che ha segnato la tripletta. Il problema è che stavolta sono due e il pallone ufficiale uno (in Premier se si dà il calcio d’inizio con un pallone si tende a continuare con quello anche se va fuori dal campo, nel senso che è marcato e prima o poi torna sempre, gli inglesi si sa sono un po’ fissati e a certe cose ci tengono). I due hanno scherzato sopra, ma Haaland voleva il pallone ufficiale col quale ha segnato la tripletta e a Foden gli ha detto di prenderne un altro. “Io voglio quello vero, l’altro dei ragazzi del campo (i raccattapalle ndr) lo prendi tu e te lo firmo pure”. E giù risate. Alla fine è stato decretato il vincitore ed era Haaland, non tanto perché ha segnato per primo la tripletta ma per l’assist che ha dato a Foden. Tradizioni e storia che fanno amare sempre di più la Premier League.

 

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