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Cronaca

Gas, Cingolani rassicura gli italiani sulla quantità: “Stiamo esportando”

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Cristiano

Roberto Cingolani è intervenuto, nella giornata di ieri, come ospite nella trasmissione ‘Mezz’ora in più’ su Rai Tre condotto da Lucia Annunziata. Il ministro della transizione Ecologica è apparso molto fiducioso su questa situazione ed ha anche spiegato il motivo 

Roberto Cingolani (Ansa Foto)

Il gas è una questione che preoccupa (e non poco) gli italiani che non hanno alcuna intenzione di affrontare un inverno con il freddo. La situazione non è assolutamente delle migliori per le notizie che arrivano, ma lo stesso Cingolani ha voluto vedere uno spiraglio di luce in tutto questo. Anzi, ha voluto rassicurare ed assicurare gli italiani in un certo modo. Queste sono state alcune delle sue parole rilasciate durante la trasmissione: “In questo momento, in Italia, sul tema gas abbiamo una situazione positiva grazie alla diversificazione. Stiamo anche esportando“.

Sul tema esportazione ha voluto rivelare anche un dato che va tra i 18 ed i 20 milioni di metri cubi. Non solo: a quanto pare ci sono 40 milioni di metri cubi per gli stoccaggi. Per quanto riguarda l’inverno? Pare che non ci siano problemi in pratica visto che gli stoccaggi si trovano al 90% e per quella stagione dovremmo essere coperti. Il ministro ha continuato dicendo: “Abbiamo preso un impegno europeo di arrivare a fine ottobre al 90%. Ci siamo arrivati a fine settembre. Ora vorremmo aumentarli“.

Questione gas, Cingolani: “In 48 ore nostra proposta

Roberto Cingolani (Ansa Foto)

Entro la giornata di domani dovrebbe arrivare la proposta da parte del ministero in merito a questo argomento che sta tenendo sulle spine milioni di persone, preoccupatissime dal fatto di affrontare un inverno con il freddo e non solo: anche per via dell’aumento vertiginoso di tutto (bollette in primis).

L’obiettivo è quello di ridurre il prezzo del gas ed anche quello di arrivare “al prossimo vertice dei capi di Stato e di governo europei di Praga il 6 e 7 ottobre con “una decina di linee concordate“. In conclusione ci ha tenuto a ribadire che l’ipotesi più fattibile, in questo momento, è quello di “indicizzare il prezzo del gas agganciandolo a Borse un po’ più stabili” rispetto al ‘Title Transfer Facility‘.

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