Sampdoria, caos allenatore: il club prende tempo, ma è corsa a due

Marco Giampaolo esonerato, fatale la sconfitta contro il Monza. Ora la Samp valuta vari nomi per la sostituzione

La Sampdoria ha deciso, via Marco Giampaolo dopo l’ennesimo ko stagionale: lo 0-3 subito dal Monza ha convinto la proprietà a cambiare allenatore, anche perché ora i blucerchiati sono ultimi in classifica con solo due punti conquistati e sei sconfitte in otto giornate e la zona salvezza è già lontana quattro punti. Serve invertire la tendenza e così il presidente Lanna e il cda hanno deciso di dare il benservito a Giampaolo che era arrivato in Liguria, nel gennaio scorso, per sostituire D’Aversa. L’esperienza del tecnico abruzzese, la seconda sotto la Lanterna, però, s’è rivelata negativa e ha costretto all’esonero i dirigenti.

Il tecnico
L’ormai ex tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo (Ansa)

Sampdoria, Ranieri e Stankovic sono in pole

Per ora la panchina è stata affidata a Tufano, tecnico della Primavera. Ma la società è alla ricerca di un allenatore che possa dare nuova linfa a una squadra apparsa in gravissima difficoltà contro il Monza. Sulla lista ci sono diversi nomi: Claudio Ranieri, Dejan Stankovic, Aurelio Andreazzoli, Daniele De Rossi e Roberto D’Aversa, con i primi due al momento nettamente favoriti. Ranieri piace per esperienza e carisma, ha già allenato la Samp tra il 2019 e il 2021 ottenendo buoni risultati ed è nome gradito alla piazza.

L’ex allenatore della Stella Rossa, Dejan Stankovic (LaPresse)

Ci sono stati contatti settimana scorsa e nelle ultime ore. Occhio anche a Dejan Stankovic, profilo che stuzzica molto i vertici blucerchiati e che ha detto addio alla Stella Rossa ad agosto, dopo aver fallito l’accesso alla fase a gironi della Champions League, in modo rocambolesco, contro il Maccabi Haifa. Più defilati Andreazzoli, D’Aversa e soprattutto Daniele De Rossi che ha già dichiarato di aver lo staff pronto e di volere un’avventura in panchina. Sarebbe la prima per l’ex capitano della Roma e ora collaboratore di Roberto Mancini in Nazionale.

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