Non si ferma la striscia di sangue nel foggiano. Nella mattinata odierna un uomo è stato ucciso in strada. Indagini in corso.
A distanza di un mese dall’omicidio di Andrea Gaeta, Orta Nova, paesino in provincia di Foggia, è protagonista ancora di un fatto di sangue con un possibile collegamento proprio con quanto successo lo scorso 3 settembre.
La vittima, infatti, è Gerardo Tammaro, il padre del 26enne ritenuto responsabile dell’omicidio di Gaeta. Come raccontato da FoggiaToday, l’uomo si trovava in strada quando è stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi molto probabilmente da due uomini a bordo di uno scooter.
Sul posto, oltre ai carabinieri, sono arrivati subito i soccorsi, ma per il 55enne ormai non c’era più niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso e il magistrato nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo dell’uomo per accertare meglio le cause del decesso.
I carabinieri stanno effettuando tutti gli approfondimenti del caso e cercando di identificare i responsabili di questo omicidio. Gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi, ma la pista principale sembra essere quella legata all’omicidio di Gaeta avvenuto un mese prima sempre ad Orta Nova.
Naturalmente si tratta di una ipotesi che dovrà essere confermata nelle prossime ore e, fino a quando non si avranno delle certezze, gli investigatori preferiscono mantenere il massimo riserbo.
Sicuramente quanto successo a Orta Nova conferma una vera e propria emergenza in provincia di Foggia. I numeri degli omicidi sono in forte aumento e il rischio è quello di avere un bilancio record a fine anno.
C’è bisogno di un intervento per cercare di fermare questa striscia di sangue che, come detto, per il momento non sembra essere intenzionata ad arrestarsi. E l’omicidio del padre di Tammaro è l’undicesimo avvenuto da inizio anno. Un dato davvero preoccupante e destinato ad aumentare nelle prossime settimane.