Il premio Nobel per la medicina è stato assegnato allo svedese Svante Paabo. Ecco la motivazione di questa scelta.
Parla svedese il premio Nobel per la medicina 2022. L’Accademia di Stoccolma ha deciso di assegnare questo riconoscimento a Svante Paabo per le sue diverse scoperte sull’evoluzione umana.
Il biologo svedese è considerato da tutti uno dei fondatori della paleogenetica e i suoi studi hanno permesso, grazie al recupero del Dna degli uomini primitivi, di ricostruire un albero genealogico dei nostri antenati, completando la storia ricostruita con i resti archeologici. E, come riportato da La Repubblica, nel 2009 ha coordinato il progetto per il sequenziamento completo dell’uomo di Neanderthal.
Una ricerca che ha permesso di confermare come una parte dei suoi geni sono presenti anche nell’uomo odierno.
La scelta di Paabo ha sicuramente stravolto le previsioni della vigilia. In molti si aspettavano un vincitore legato alla pandemia, ma il Comitato, come spesso accade, ama le sorprese e ha deciso di assegnare il riconoscimento al biologo svedese. Si tratta sicuramente di una grande soddisfazione per Paabo che attualmente dirige il dipartimento di genetica del Max Planck Institute a Lipsia, in Germania.
E’ il secondo Nobel nella famiglia di Paabo. Il primo, infatti, è stato conquistato nel 1982 da suo padre Sune Bergstrom. Il biologo, però, porta il cognome della madre perché la relazione tra i due genitori non è mai stata ufficiale.
La rassegna dei Nobel continuerà anche nei prossimi giorni e si concluderà il 10 ottobre. Domani toccherà a quello per la Fisica e c’è sicuramente molto attesa per scoprire chi sarà il successore del nostro Giorgio Parisi. Si proseguirà con la Chimica, la Letteratura, la Pace e l’Economia.
Ricordiamo che tutti i vincitori si dividono una somma di 10 milioni di corone svedese (920mila euro) per ciascuna disciplina e le procedure sono state stabilite da Alfred Nobel e mai cambiate in tutti questi anni.