Da non credere: c’è un calciatore della Serie A che continua a stupire ed ha medie simili a quelle del norvegese del City.
Numeri, che nel calcio non sono tutto, ma nel caso di Haaland sono così impressionanti da dare la dimensione di quanto il calciatore sia forte e ineguagliabile.
In barba a chi diceva che il norvegese non sarebbe stato l’ideale per il gioco frenetico di Guardiola, il suo inizio al Manchester City è già scritto nella storia del club e della Premier. L’ex Borussia, gioiello dell’ultimo mercato, ha messo insieme 14 reti e tre assist in 8 partite di Premier League. Quasi due per ogni match, e la stessa media arriva dalla Champions, in cui il norvegese in due presenze è andato a bersaglio 3 volte. Medie pazzesche, una capacità di andare a segno con grande regolarità e contro tutte le squadre. Questa la forza del migliore realizzatore al momento nel calcio mondiale, che anche nel derby di Manchester ha messo a segno la sua tripletta ed ha annichilito i Red Devils.
C’è un altro dato però che lascia a bocca aperta. Erling Haaland fa registrare un gol per ogni 14 palloni toccati. Una media forse senza precedenti verrebbe da dire. A conti fatti però c’è un calciatore della Serie A che si avvicina a questi numeri, e il suo nome vi lascerà senza parole.
L’uomo dei gol pesanti, quello che in tante stagioni è andato incontro ad infortuni, a periodi più o meno lunghi ai box, ma che ha avuto sempre il sostegno del suo allenatore. Anche quando sul mercato i club si facevano avanti, e nelle gerarchie della sua squadra l’attaccante sembrava superato da illustri protagonisti nel suo ruolo, il suo club ha sempre rispedito al mittente le offerte.
Dietro ad Haaland, in una particolare classifica, si piazza infatti Ante Rebic. Il suo gol all’Empoli ha permesso ai rossoneri di sbloccare una partita complicatissima. Pochi palloni toccati ma massima incisività sotto porta per il croato, che in Europa è l’unico a poter affermare di essere vicino alle medie di Haaland. Se il norvegese segna una rete ogni 14 palloni toccati, Rebic si assesta ad un gol ogni 20. Tutte le medie del croato di Spalato sono infatti clamorose. In 3 match giocati in Serie A l’attaccante si è regalato 3 centri e un assist, e nonostante i pochi minuti giocati, ha messo lo zampino precisamente in un gol su 4 fra quelli realizzati dai rossoneri. Pioli adesso lo attende in Champions, consapevole che la sua vena realizzativa sarà un’arma in più per la sua squadra.