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Udinese, l’ex simbolo Bertotto: “Grande campionato! Merito di più segreti…”

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Carlo Roscito

Un’Udinese che lascia tutti a bocca aperta. Classifica da urlo: 19 punti conquistati in 8 giornate, 6 vittorie di fila dopo quella centrata nel monday night con il Verona, -1 dalla coppia di testa Napoli-Atalanta, +2 su Lazio e Milan.

Valerio Bertotto, ex capitano dei bianconeri, ha commentato in esclusiva a Notizie.com il momento magico della squadra di Sottil.

Valerio Bertotto, ex capitano e simbolo dell’Udinese, ha parlato a Notizie.com (Instagram-Ansa Foto)

Bertotto, una lunga storia all’Udinese dal 1993 al 2006, ne è stato un simbolo. Quanto le fa piacere rivederla lassù?

“Si sta ritagliando lo spazio adeguato alla grande qualità dei giocatori che ha. Dopo tanti anni la squadra è forte, finalmente direi. Una rosa abbastanza completa, vedo tante cose buone, non solo l’aspetto fisico di cui tutti parlano”.

Non è una classifica casuale, insomma.

“L’Udinese ha gamba e qualità, sta facendo un grande percorso. Sottil ha ricambi all’altezza, può sostituire i giocatori senza abbassare il livello in campo”.

Il segreto dell’Udinese? Potrà reggere a lungo?

“Ci sono tutte le condizioni per fare bene, a livello ambientale e organizzativo. Certo, ci sarà la sosta per il Mondiale e bisognerà capire cosa succederà dopo. Ma è un discorso che vale per tutte. La pausa invernale è una grande incognita, forse ne trarrà giovamento chi potrà lavorare con più giocatori. Quindi chi avrà meno convocati in Qatar”.

Una foto di Valerio Bertotto in contrasto con Roberto Baggio durante Udinese-Brescia (Ansa Foto)

L’Udinese sta tornando ai livelli Champions?

“Può farcela per quella che è la struttura, mantenendo sempre dei capi saldi che devono essere proporzionati alla realtà. Ma il club ha un centro sportivo che è un’eccellenza, uno stadio all’avanguardia, ogni anno dovrebbe rimanere lì, tra le prime 8-9 squadre del campionato. Con regolarità dovrebbe ritagliarsi la sua fettina d’Europa. Ha tutte la carte in regola”.

Il calciatore che l’ha colpita di più finora?

“Mi piace molto Udogie, sta facendo un grandissimo campionato. Non a caso il Tottenham ci ha visto lungo nel prenderlo. Anzi, non solo, ha avuto la capacità di pazientare e di lasciarlo maturare ancora in Italia, dove sta disputando un’altra stagione da protagonista. Così tra un anno sarà pronto per la Premier League”.

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Carlo Roscito