DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai giunto al giorno numero 224 di conflitto
224mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale e non solo.
ORE 15:10 – Ancora Putin: “La situazione in Donbass verrà stabilizzata“.
ORE 15:00 – Parla il presidente Putin: “I risultati del Referendum, sull’annessione delle quattro regioni, non verranno mai messe in discussione”.
ORE 14:00 – Il primo ministro britannico. Liz Truss: “L’Ucraina deve vinverà e vincerà“.
ORE 13:30 – Attacco a Kiev, militari russi hanno ucciso cinque civili ucraini. Lo ha comunicato l’ufficio presidenziale ucraino.
ORE 12:50 – Il Cremlino replica a Kiev: “Le regioni annesse alla Russia lo saranno per sempre“.
ORE 12:30 – Avvertimento dalla Russia per gli USA su possibile rischio scontro militare diretto.
ORE 12:10 – Zelensky: “Serve un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina“.
ORE 12:00 – Militari russi sparano contro un ospedale nella regione di Kharkiv: un medico è stato ucciso.
ORE 11:45 – Da Mosca fanno sapere che la centrale nucleare di Zaporizhzhia opererà sotto le autorità russe. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Sergei Vershinin.
ORE 11:30 – Un fighter irlandese è stato ucciso in un combattimento vicino al confine con la Russia. Si chiamava Rory Mason ed aveva 23 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia.
ORE 11:20 – Kiev: “La liberazione della regione di Lugansk è iniziata“.
ORE 10:50 – Da Kiev ci tengono a ribadire che le annessioni firmate poco fa, sulla carta, dal presidente russo Putin non hanno alcun valore. Lo conferma l’ufficio del presidente ucraino con una nota.
ORE 10:35 – Arriva il ‘via libera’ da parte dell’Unione Europea in merito all’ottavo pacchetto delle sanzioni nei confronti della Russia.
ORE 10:30 – Gazprom fornisce gas per l’Europa attraverso l’Ucraina per un volume di 42,4 milioni di metri cubi al giorno attraverso la stazione di pompaggio del gas di Sudzha.
ORE 10:10 – Per la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, non ci sono dubbi: “I gasdotti sono diventati un obiettivo“.
ORE 09:40 – La von der Leyen: “Putin sta usando migliaia di russi come carne da cannone“.
ORE 09:20 – La Francia non concederà automaticamente il visto ai russi che fuggono dalla mobilitazione parziale voluta dal presidente Vladimir Putin. Lo ha fatto sapere la ministra sottosegretaria francese incaricata dell’Europa, Laurence Boone, in una intervista radiofonica.
ORE 09:10 – Putin firma la legge di annessione delle 4 regioni ucraine.
ORE 08:55 – Gazprom riprende fornitura in Italia.
ORE 08:45 – Esercito russo in ritirata ha lasciato delle mine nei villaggi di Kherson. A comunicarlo lo stato maggiore dell’esercito ucraino.
ORE 08:30 – Sul suo canale il presidente Zelensky ha postato la foto di Lyman con scritto: “I russi hanno distrutto tutto“.
ORE 08:10 – Intelligence Gran Bretagna: “Continui progressi dalle truppe di Kiev ad Est e Sud”.
ORE 07:50 – Da Mosca: “Se gli USA continuano a dare armi a Kiev il rischio di uno scontro con l’Occidente aumenta sempre di più”.
ORE 07:15 – L’Unione Europea ha consegnato all’Ucraina ben 5 milioni di compresse di ioduro di potassio destinate alle persone che vivono vicino alle centrali nucleari del paese. A comunicarlo il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic.
ORE 07:00 – Attacchi nel cuore della notte a Mykolaiv: russi hanno lanciato missili S-300 contro Berezneguvat nell’Oblast di Mykolaiv. Lo ha riportato il sito ‘Ukrinform’: non c’è nessuna vittima.
ORE 06:30 – Dal Giappone fanno sapere che sono pronti a riaprire l’ambasciata che si trova a Kiev: lo hanno annunciato i media nazionali.
ORE 06:00 – Nella notte i residenti di Bela Tserkva hanno iniziato a segnalare esplosioni a causa di un attacco di droni. Lo ha annunciato l’emittente televisiva ‘Espreso’.
ORE 05:00 – Attacchi anche a Kharkiv e nella regione di Sumy nella notte. I quartieri Kholodnohirskyi e Novobavarskyi della città sono stati presi di mira da missili russi. Non solo: anche i territori delle comunità di Yunakiv, Khota e Bilopol.