Il caso Marco Bellavia al GF Vip 7, che ha sollevato una fortissima indignazione popolare, arriva sino in Procura: ecco cosa sta succedendo.
L’addio di Marco Bellavia alla casa, le accuse di bullismo nei suoi confronti, i provvedimenti della produzione: è accaduto di tutto negli ultimi giorni al Grande Fratello Vip 7. Lunedì scorso, durante la puntata serale, si è affrontata la vicenda con pugno duro.
Alfonso Signorini, infatti, dopo una durissima presa di posizione contro alcuni concorrenti e assumendosi la colpa – a nome del programma – di una parte delle responsabilità, ha annunciato la squalifica di Ginevra Lamborghini.
In seguito, dopo un televoto flash, è arrivata anche l’uscita di Giovanni Ciacci, uno dei concorrenti – insieme a Gegia, Elenoire Ferruzzi e Charlie Gnocchi – indicato dal pubblico come responsabile dell’addio di Marco Bellavia.
La squalifica di Ginevra Lamborghini, per quanto apprezzata dal pubblico, è stata però giudicata insufficiente dai telespettatori. Certo, anche Giovanni Ciacci è uscito, ma alcuni concorrenti – altrettanto responsabili di atti definiti da “bullismo” – sono rimasti nella casa. Si ha la vaga sensazione che la sorella di Elettra abbia pagato il prezzo più alto e, forse, per tutti. Ma la vicenda non è certo chiusa: restano ancora molti strascichi, come ad esempio, l’istruttoria aperta dall’Ordine degli Psicologi del Lazio per il comportamento di Gegia, ma non solo.
In un comunicato diffuso poche ore fa, il Codacons ha annunciato alcune iniziative sulla questione. Si legge: “Sulla grave vicenda del bullismo ai danni di Marco Bellavia, concorrente del ‘Grande Fratello Vip’, interviene il Codacons, che presenta oggi stesso un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in cui si chiede di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc”.
Secondo l’associazione, la produzione del programma non avrebbe fatto nulla per evitare quanto accaduto ai danni di Marco Bellavia, lanciando anche un messaggio pericoloso, oltre che diseducativo, su un tema così delicato. E ancora: “Alla luce di quanto accaduto, presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di violenza privata, accertando le responsabilità del concorrenti del GF Vip e, per concorso, degli autori, del conduttore Alfonso Signorini e dei vertici Mediaset”. All’Agcom, invece, il Codacons ha chiesto di adottare sanzioni con Mediaset per: “[…] Possibile violazione delle disposizioni in materia di programmi televisivi.”