Giorgetti lancia la volata a Salvini e la Lega fa quadrato attorno al leader: ecco le richieste a Giorgia Meloni e le trattative sulla squadra di governo.
Chi credeva in un ribaltone resterà deluso. Non è bastato il difficile turno elettorale ad intaccare la leadership di Matteo Salvini, che nonostante qualche frizione interna ottiene la fiducia dei suoi.
L’obiettivo chiaramente è uno solo. In una fase in cui Giorgia Meloni lavora sulla formazione del prossimo governo, fra trattative segrete, voci, strette di mano e nomi già bruciati, il Carroccio ha deciso di compattarsi per trattare in una posizione di forza e avanzare le proprie richieste. Pieno mandato quindi al leader, già determinato a chiarire che la Lega vuole fare parte di un governo politico “che durerà 5 anni”. Serve però stabilità, e in questo Giorgia Meloni dovrà muovere i fili con estrema abilità. Dovrà accontentare tutti senza dimostrarsi troppo pronta a cedere nelle trattative più complicate, di certo dovrà far felici gli alleati, ma anche disinnescare qualche situazione di quelle che possono destabilizzare la coalizione. Ecco quindi quali sono le richieste della Lega, e soprattutto il diktat di Giorgetti, che tira la volata a Salvini per un ritorno al Viminale.
Matteo Salvini ha avuto ragione. Il leader del Carroccio non ha mai messo in discussione la sua leadership all’interno della Lega, neanche nei giorni successivi alle elezioni in cui le voci si rincorrevano destabilizzando un po’ il partito. Lui è andato avanti, ha messo nero su bianco programmi che vanno da interventi chiari e rapidi sulle bollette, estensione della flat tax, superamento della legge Fornero. Tutte priorità per la Lega, che si ricompatta e mette nelle mani del leader pieni poteri per trattare con Giorgia Meloni.
Salvini ha dichiarato in più occasioni che nel suo partito esistono uomini e donne con requisiti altissimi per prendere in mano incarichi di prestigio e responsabilità, e sarebbe ormai chiaro il quadro delle richieste. La Lega vorrebbe gli Affari regionali, le Infrastrutture, la Giustizia, l’Agricoltura e gli Interni. Giorgetti infatti spinge per un nuovo mandato di Salvini al Viminale, mentre Zaia chiede la riconferma di Erika Stefani, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia, ministri uscenti, nella nuova formazione di governo. La Lega quindi valuta tutto e si ricompatta attorno a Salvini, che nelle prossime ore di certo avanzerà le sue richieste. Il segnale arriva chiaro a Giorgia Meloni che incassa la forte volontà degli alleati di governare per i prossimi 5 anni, a patto però che alcune richieste siano esaudite in una fase molto delicata e decisiva.