Attimi di paura ai Musei Vaticani in questo mercoledì 5 ottobre. Le forze di sicurezza sono intervenute per fermare un turista.
Sono settimane da record per il turismo di Roma e tra le mete più gettonate ci sono sicuramente i Musei Vaticani. Ma in questo 5 ottobre per i visitatori di uno dei musei più amati in tutto il mondo ci sono stati momenti di paura.
Come raccontato da Il Messaggero, intorno alle 12:45 un turista americano ha dato in escandescenza e buttato per terra due busti antichi della galleria Chiaramonti. La reazione dell’uomo, almeno stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe dovuta ad una risposta negativa alla sua richiesta di vedere il Papa.
Il turista è stato immediatamente fermato dalla gendarmeria vaticana e portato via dalla struttura. Molto probabilmente, come riferito da La Repubblica, si è trattato di un gesto di uno squilibrato, ma per i presenti sono stati attimi di paura. Fortunatamente la situazione, anche grazie all’intervento delle forze di sicurezza, è ritornata subito alla normalità e le visite non hanno subito rallentamenti.
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio della gendarmeria vaticana. Dalle prime informazioni, l’uomo avrebbe acquistato regolarmente il biglietto e durante la visita chiesto ad alcune persone di poter vedere Papa Francesco.
La risposta è stata negativa e in quel momento l’uomo ha dato in escandescenza scagliandosi prima contro un busto e poi, nel tentativo di fuga, ne ha fatto cadere un altro. Entrambe le opere sono state danneggiate e portate in laboratorio per capire meglio la quantità dei danni.
Le forze di sicurezza sono intervenute subito ed hanno fermato l’uomo. Non si hanno, per il momento, ulteriori indicazioni sul perché voleva incontrare il Papa. La situazione, dopo qualche minuto di confusione e di paura, è ritornata alla normalità per i turisti e le visite ai Musei Vaticani non hanno ricevuto particolari rallentamenti.
Sicuramente quanto successo potrebbe portare a rafforzare i controlli per cercare di evitare altri episodi simili in futuro.