Napoli, storico record: due primati, in Champions non era mai accaduto

Spalletti in 90 minuti magici sgretola due primati: mai nessuna italiana era mai riuscita a far registrare due record così clamorosi.

L’Ajax il match di ieri lo aveva presentato con un post da applausi. Nella pagina social degli olandesi era infatti ben evidente una foto con Maradona e Cruijff seduti al divano davanti al televisore, in attesa della partita.

Raspadori
Raspadori, ancora decisivo nel match fra Napoli e Ajax (AnsaFoto)

Un modo per dire che quel match era così tanto atteso che anche le due leggende l’avrebbero visto. Al novantesimo però hanno esultato solo i partenopei. La rete di Kudus ha illuso i lancieri, che poi hanno assistito all’ennesimo dominio fatto di gol, grandi giocate, e alla fine complimenti in arrivo da tutta Europa. Se c’è una squadra che in Champions ha stupito quella è il Napoli. Spalletti gongola, si gode un inizio che nella storia partenopea è stato visto davvero poche volte, ma anche due record nuovi di zecca. Il primo resta impresso nelle pagine nere della storia dell’Ajax, l’altro invece può essere messo in bacheca da Luciano Spalletti e dai suoi calciatori, perché mai nessuno in una storia lunghissima era riuscito a fare ciò che è stato messo in mostra nei primi 3 match di Champions.

Napoli, due record clamorosi nella notte magica in Olanda

Di Lorenzo
Di Lorenzo esulta con la panchina dopo il gol (AnsaFoto)

Ha segnato il capitano, il solito Kvaratskhelia, ormai già una certezza a livello europeo, e ancora Raspadori, Simeone, Zielinski. Una macchina perfetta, che infligge ai lanceri un ko da record. Dal 1964 infatti l’Ajax non subiva un ko così pesante. Era un match di Eredivisie, e contro il Feyenoord terminò con il risultato di 9-4. La batosta inflitta dagli uomini di Spalletti, insaziabili e soprattutto decisi a divertirsi durante i match, rappresenta però anche un clamoroso record da mettere in bacheca.

Con 13 reti i campani non sono solo la squadra che ha fatto più gol nei primi 270 minuti europei, superando anche il City di Haaland e il Bayern. Nella storia della Champions League infatti nessuna italiana nei primi tre match era mai riuscita a segnare più di 10 gol. Un primato fatto registrare addirittura senza Osimhen, che testimonia quanto il gioco di Spalletti sia offensivo e in grado di valorizzare i suoi calciatori. Il resto però lo ha fatto Giuntoli. Fra le critiche e le griglie che davano il Napoli una squadra molto indietro rispetto alle altre italiane, le risposte sono arrivate sul campo. Ancora non sono utili a poter dire che il Napoli alzerà qualche trofeo, ma a giudicare dall’inizio si è creato di certo qualcosa di magico, e in una città dove la magia fa la differenza, di certo questa è una buona notizia.

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