Servono soluzioni immediate dopo un weekend nero dal punto di vista delle violenze a sfondo sessuale: a Roma è emergenza.
A Roma è emergenza, e sono i numeri a testimoniare ciò che accade e un aumento dei casi di stupro che approda in Prefettura.
La capitale è in piena emergenza, soprattutto dopo le denunce in un weekend nero dal punto di vista delle violenze sessuali. Il primo episodio si è verificato a San Lorenzo, dove un 22enne è stato prima rapinato, poi picchiato e infine stuprato. Nella stessa giornata alla Garbatella una ragazza è stata vittima di violenze nel parcheggio della discoteca dove aveva trascorso la serata insieme alle amiche. Analogo fatto di cronaca ad Ostia, che ha purtroppo portato alla luce uno stupro di gruppo. Ecco quindi che il prefetto Matteo Piantedosi, in odore di diventare ministro, ha messo in piedi un tavolo tecnico con le forze di Polizia in Campidoglio ed ha un obiettivo chiaro dopo i numeri allarmanti.
Roma sorvegliata speciale. Sono i numeri del 2022 a dare la dimensione di quanto i reati a sfondo sessuale e gli stupri stiano crescendo, con alcune zone in cui la con concentrazione di questo tipo di fatti di cronaca è più alta. I tre casi in un solo weekend hanno quindi spinto la Prefettura ad avviare un piano immediato, che Matteo Piantedosi ha già messo in piedi. Si è già tenuto infatti il tavolo tecnico in Prefettura tra rappresentanti delle forze dell’ordine e del Campidoglio, con una serie di novità in arrivo che riguarderanno il centro e la periferia della Capitale.
Ne tavolo al quale hanno preso parte all’assessora Lucarelli, il vicario del questore di Roma, Mauro Baroni, il comandante provinciale della guardia di finanza, Gavino Putzu, il comandante della polizia locale di Roma, Ugo Angeloni e il comandante provinciale dei carabinieri, Lorenzo Falferi, sono state decise alcune misure. Ecco quindi che nelle stazioni della metropolitana sarà incrementata la sorveglianza sia con personale che in termini di telecamere. Stesso discorso vale per le stazioni degli autobus, mentre nelle zone più buie della città, e in quelle cerchiate in rosso per i fatti di cronaca già avvenuti, sarà aumentata l’illuminazione. Più agenti inoltre nelle zone della movida, ma anche una nuova mappa delle strade a maggiore rischio per evitare guai maggiori, dopo i casi di denunce e quelli fortunatamente sventati dalle forze dell’ordine.