Europa League, beffa per la Roma che perde a due minuti dal novantesimo contro il Betis Siviglia. Nervosismo nel finale: espulso Zaniolo
Cade la Roma in casa contro il Betis Siviglia nella terza giornata di Europa League. In rimonta visto che a portare in vantaggio ci ha pensato Dybala su rigore. Poi Rodriguez dalla distanza e Luiz Henrique con un colpo di testa nel finale regalano i tre punti al team allenato da Pellegrini. Nervosismo nel finale: espulso Zaniolo.
Il Betis vince una partita incredibile all’Olimpico per 1-2. Spagnoli al primo posto in classifica, giallorossi terzi.
Ingenuità del classe ’99 che colpisce al volto il suo avversario. L’assistente ha richiamato l’attenzione da parte dell’arbitro che ha espulso il calciatore. Salterà il ritorno, in SPagna, tra una settimana.
Sono stati concessi quattro minuti di recupero. Sicuramente sarà più ampio visto che, in questo momento, è a terra Luiz Felipe dopo uno scontro di gioco.
Betis avanti allo stadio ‘Olimpico’ a due minuto dal 90mo. Luiz Henrique purga la difesa giallorossa e Rui Patricio con un colpo di testa vincente. Parabola beffarda, bravo Rodri nell’assist.
Incursione solitaria da parte di Zalewski che dalla destra mette in mezzo un buon pallone, ma Bravo è bravo (scusate il gioco di parole) nell’allontanare il pericolo con le mani.
Giallo per l’ex Fiorentina, German Pezzella, che atterra Belotti pronto a dirigersi in area
La Roma ci prova, ma la conclusione di Zaniolo è troppo debole.
Entrano El Shaarawy e Camara, fuori Dybala e Cristante.
Escono Guardado, Willian José e Miranda per fare posto a William Carvalho, Borja Iglesias e Alex Moreno
Fuori Abraham, al suo posto entra Belotti.
Scintille in campo. Proteste dei calciatori della Roma contro Rodri, colpevole di non essersi fermato durante una azione di gioco mentre uno dei giallorossi si trovava a terra. Ammonito Mancini per proteste.
Secondo cambio per il Betis: Pellegrini fa uscire il capitano Joaquin al posto di Rodri
Altro miracolo di Bravo, questa volta su Cristante: il centrocampista della nazionale spara un bolide a pochi metri di distanza ma il cileno è reattivo e compie una grande parata.
Inizia la ripresa del match dallo stadio Olimpico.
Finisce il primo tempo dell’incontro: è 1-1.
Traversa, a distanza ravvicinata, da parte di Zaniolo. Successivamente Dybala tira un bolide col sinistro ma Bravo è fenomenale a mandare in angolo.
Gran bel tiro e gran bel gol quello di Rodriguez che, da quasi 25 metri, pesca l’angolo e batte Rui Patricio alla sua destra. E’ 1-1.
I biancoverdi vogliono reagire, ma non riescono a trovare il pareggio: tiro ravvicinato da parte di Luiz Henrique ma il portiere blocca.
Calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala. Portiere da una parte e pallone dall’altra.
Calcio di rigore per i giallorossi. Ammonito Guardado che ha preso il pallone con le mani.
Possibile rigore per i giallorossi dopo il calcio d’angolo battuto dai giallorossi. Nel frattempo ammonito Bravo per proteste.
Il primo cartellino giallo dell’incontro se lo aggiudica l’ex Lazio, Luiz Felipe. Quest’ultimo ha atterrato Zalewski fuori dall’area di rigore.
Questa volta è Canales a fare male dalla distanza, ma la sua conclusione fa fuori alla sinistra dell’estremo difensore portoghese.
Anche Fekir alza bandiera bianca. Era appena rientrato da un infortunio, ma l’ex Lione lascia il terreno di gioco per problemi al ginocchio. Al suo posto entra Luiz Henrique.
Gli spagnoli si rendono ancora più pericolosi: questa volta è Fekier che, una volta essersi accentrato, calcia col sinistro e prende il palo. Pochi secondi più tardi ci prova Guardado, ma la sua conclusione è centrale e viene bloccata senza problemi da Rui Patricio.
Il primo tiro in porta arriva da parte degli ospiti: reattivo Rui Patricio che riesce a bloccare il tiro dalla distanza dell’avversario.
Celik non ce la fa a rimanere in campo. Il calciatore ha dovuto alzare bandiera bianca. Al posto del turco entra Spinazzola. Sulla destra si sposta Zalewski.
Il turco Celik è a terra dopo che lo stesso aveva ricevuto un pestone involontario dal suo compagno di squadra Mancini. Spinazzola si scalda.
La squadra ospite dà inizio all’incontro.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik (5′ Spinazzola), Matic, Cristante (80′ Camara), Zalewski; Dybala (80′ El Shaarawy), Zaniolo, Abraham (72′ Belotti).
REAL BETIS (4-2-3-1): Bravo; Ruibal, Luiz Felipe, Pezzella, Miranda (75′ Moreno); Guardado (75′ Carvalho), Rodriguez; Canales, Fekir (21′ Luiz Henrique), Joaquin (60′ Rodri); Willian José (75′ Borja Iglesias).
MARCATORI: 34′ Dybala r (R), 40′ Rodriguez (B)
AMMONITI: Luiz Felipe, Bravo, Guardado, Pezzella (B), Mancini (R)
ARBITRO: Jug
ASSISTENTI:Žunič e Vidali
IV° UOMO: Smajc
VAR: van Boekel
AVAR: Higler
RECUPERO: 4′ p.t, 4′ s.t
NOTE: