Non si placano le discussioni sul caso Marco Bellavia, dopo l’addio dell’ex conduttore di Bim Bum Bam al GF Vip 7. Ecco cosa sta accadendo.
Nella scorsa puntata del Grande Fratello Vip 7, il conduttore Alfonso Signorini – e la produzione del programma di Canale 5 – dopo l’addio, di Marco Bellavia, hanno preso provvedimenti durissimi.
L’ex conduttore di Bim Bum Bam – che aveva parlato apertamente dei suoi problemi mentali all’interno della casa – ha subito atti di bullismo nella casa. Ginevra Lamborghini è squalificata, mentre Giovanni Ciacci ha lasciato la casa dopo un televoto flash.
Ma, stando al grande pubblico, anche altri avrebbero meritato la medesima punizione. Su tutti la cantante Gegia, contro la quale – essendo anche una psicologa – è stato aperto un’istruttoria da parte dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Stamane, nel corso della trasmissione, Mattino Cinque, Federica Panicucci, ha spiegato che Marco Bellavia interverrà nella puntata di questa sera, probabilmente in videomessaggio. Alfonso Signorini – che si è assunto le sue responsabilità e quella della produzione – ha spiegato che, l’ex conduttore di Bim Bum Bam, nonostante la sofferenza mostrata, è stato lasciato da solo. Sulla vicenda ha rotto il silenzio anche il manager di Bellavia, Tony Toscano, che ha rilasciato alcune dichiarazioni a Adnkronos.
Ha spiegato: “Prima di entrare Marco stava bene, non era depresso, ha superato tutti i test attitudinali e psicologici per cui non aveva nessun problema. L’idoneità per partecipare al programma gli è stata data perciò se c’era qualcosa che non andava se ne sarebbero accorti”. E ancora: “Marco è sempre stata una persona allegra, solare e disponibile. Sono stati gli atteggiamenti che hanno avuto alcuni concorrenti all’interno della casa a causargli uno stress psicologico che poi Marco non è riuscito più a gestire”.
Nelle ultime ore, si è fatta insistente l’ipotesi di un ritorno di Marco Bellavia nella casa, sempre da concorrenti. Il manager dell’ex conduttore di Bim Bum Bam ha risposto anche a questa indiscrezione: “Quella casa è come una bolla. Non è facile adattarsi, sei isolato da tutto. Marco aveva solo bisogno del supporto dei suoi compagni di avventura, supporto che purtroppo non ha avuto, perché molti di loro si sono scagliati inspiegabilmente contro di lui”.
Ed ha concluso: “Siamo amici da anni e non l’ho mai visto con gli occhi così lucidi. La produzione si è assunta quindi tutte le sue responsabilità. Forse doveva adottare qualche misura di prevenzione. Se io vedessi per strada una persona che piange e sta male tra l’indifferenza degli altri chiamerei un medico, non starei lì a guardare”.