Missione dei caccia italiani: parte lo scramble per intercettare aerei russi. Ecco cosa è accaduto in Polonia.
I caccia con gli uomini dell’Aeronautica militare sono decollati per l’ennesima volta in Polonia. L’annuncio arriva con un tweet in cui sono svelato i motivi dello scramble (decollo immediato) da parte degli Eurofighter italiani.
La missione in Polonia ha infatti l’obiettivo di controllare eventuali voli russi in una attività di Air Policing della Nato. Non è la prima volta che decollano gli aerei italiani che continuano a gestire le tensioni nella zona. Anche ieri infatti la missione si è resa necessaria dopo le segnalazioni di alcuni jet russi. Immediatamente i caccia italiani sono decollati nei cieli della Polonia portando a termine l’ennesima missione.
La nostra Aeronautica è impegnata con ottimi riaultati nella missione “Air policing” Nato in Polonia. Non appena l’Alleanza Atlantica ha lanciato ieri per l’ennesima volta l’allarme circa la presenza di un aerei russi non segnalati ai confini con la Polonia, i nostri caccia sono prontamente intervenuti per appurare la destinazione dei 4 velivoli. Non è la prima volta che i caccia tricolore della task force air “White Eagle” si alzano in volo a causa di un aereo russo che vola vicino alla zona di confine polacca.
Ieri però la missione è durata fortunatamente poco e non ha avuto risvolti preoccupanti. Gli uomini dell’aeronautica militare, impegnati per garantire tranquillità alle nazioni vicine e a verificare che non ci siano violazioni negli spazi aerei, hanno dato l’ok per il decollo, l’ennesimo degli ultimi giorni. L’obiettivo era quello di intercettare 4 velivoli russi che avevano interessato gli spazi aerei della polonia e della Svezia prima di essere costretti a rientrare nello spazio di Kaliningrad.