Il fenomeno norvegese sta monopolizzando il calcio inglese ed europeo, i suoi numeri sono da fantascienza. Ma una clausola spaventa il City.
In Inghilterra hanno cominciato a chiamarlo “Game Changer”, uno che cambia da solo il corso delle partite. Del resto, i numeri di Erling Haaland sono spaventosi e raccontano bene dell’impatto che ha avuto sulla Premier League, non tanto sulla Champions League che era territorio che già conosceva dai tempi di Salisburgo e Borussia Dortmund. Il norvegese è una macchina da gol, sono già 19 quelli segnati in 12 presenze con il Manchester City. Un ritmo che – se mantenuto – consentirà al classe 2000 di abbattere ogni record. I compagni sono estasiati, gli avversari increduli e forse nemmeno Guardiola si aspettava un approccio del genere di Haaland al calcio inglese. Ma non è tutto oro quel che luccica in casa City.
Il club dello sceicco Mansour, dopo aver acquistato Haaland dal Borussia Dortmund per circa 70 milioni di euro circa tre mesi fa, ora è già alle prese con il rinnovo del contratto. Secondo quanto rivelato dal quotidiano catalano “Mundo Deportivo”, alla base dell’apprensione del City ci sarebbe una clausola presente nell’attuale contratto del giocatore. Nell’accordo sarebbe presente un’opzione che costringerebbe il City ad accettare una super offerta del Real Madrid qualora arrivasse dopo il secondo anno di permanenza del norvegese a Manchester.
Per super offerta s’intende ovviamente una proposta da 100 milioni in su, ma il City non è club che ha bisogno di cedere per fare mercato e così vorrebbe rinegoziare da subito l’accordo per evitare brutte sorprese in futuro. Per ora non arrivano conferme alla notizia di “Mundo Deportivo” dall’entourage del giocatore e nemmeno dal City. Ma è ovvio che un Haaland così non possa che accendere le fantasie del club più titolato d’Europa, soprattutto se la prospettiva fosse rivolta al 2025, quando Benzema avrà ormai 38 anni e un suo erede sarà più che necessario per la Casa Blanca.