Dopo la testata al giornalista e l’arresto, Roberto Spada è ora libero: ad Ostia hanno accolto la notizia con una grande festa.
Roberto Spada, famoso alla cronaca per l’aggressione ai danni della troupe del programma “Nemo”, e ritenuto dai pm reggente delle cosca ad Ostia, è tornato in libertà.
“Dimesso per espiazione della pena”. Queste le motivazioni con cui Spada, nella giornata di venerdì, è uscito dal carcere di Tolmezzo dove era stato rinchiuso in seguito alla testata al giornalista che aveva fatto il giro dei tabloid di tutto il mondo, scatenando un’ondata di reazioni. Nonostante a carico di Spada ci siano altri procedimenti che restano in attesa del giudizio della Cassazione, al momento è stato stabilito il ritorno in libertà, e ad Ostia hanno deciso di “celebrare” la notizia con una festa.
La testata al giornalista Piervincenzi davanti alla palestra ha fatto il giro del web e dei tabloid. Per quel gesto ripreso nel video Roberto Spada era stato incarcerato e difeso pubblicamente anche in tv da quelle che secondo i pm sono persone vicine al reggente della cosca di Ostia. L’indagine era stata quindi portata avanti con l’accusa di lesioni e violenza privata aggravate da futili motivi e metodo mafioso, fino alla notizia della scarcerazione ha dato il via ad una sorta di “celebrazione” ad Ostia. Musica e fuochi d’artificio hanno sottolineato il ritorno in libertà di Spada nel suo rione. La condanna a 6 anni, confermata dalla Cassazione, si è trasformata quindi in una espiazione della pena come confermato dalla lettera che lo ha accompagnato fuori dal carcere di Tolmezzo.