Una sezione di Rifondazione Comunista di Empoli fa il seminario di formazione contro le destre. Ceccardi: “Fuori dal mondo”
Cinque date e cinque temi diversi, ma con un unico filo conduttore: “stanare i fascisti“. Si comincia martedì 11 e si procede nelle settimane successive, forse ai partecipanti daranno pure i crediti visto che si tratta di un “corso di formazione”. Non è dato sapere, per ora, quanto costa l’intero pacchetto, ma già la discussione è partita sui social, Il fatto è che in Toscana, e precisamente a Empoli, i compagni proprio non si arrendono al fatto che alle elezioni del 25 settembre il centrodestra abbia stravinto.
Non ci vogliono stare. Perfino in quella che un tempo chiamavano “la rossa Toscana” oggi predomina Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e pure la Lega di Matteo Salvini non se la passa malissimo. Sarà per questo che, dopo la batosta delle Politiche, il Circolo Empolese Valdelsa “Lido Bagnoli” della Rifondazione comunista, quello per intenderci che ha come simbolo la falce e il martello, ha deciso di organizzare il singolare “corso di formazione” su fascismo ed estrema destra.
Sui social è dibattito e polemica sull’opportunità di fare una cosa simile
Un seminario, si legge nella presentazione, che ha l’obiettivo di approfondire storie, personaggi ed esperienze dentro, fuori e ai margini del comunismo. Il linguaggio è quello vetusto da vecchi compagni con il pugno chiuso, infatti il testo prosegue dicendo che bisogna «rispolverare il nostro passato, di internazionalisti ed antifascisti, per capire meglio come organizzarsi e lottare oggi. Prendere spunto anche da studi e fenomeni recenti per ragionare assieme sull’evoluzione del fascismo e dello sfruttamento per combatterli al meglio». Ecco, sui concetti della “lotta” e del “combatterli meglio” c’è proprio tutto l’odio e il linguaggio tipico degli anni ’70, quando si fronteggiavano rossi e neri e il sangue scorreva nelle piazze e, francamente, non è ciò che nessuno si augura in questo momento, già travagliato da altre guerre vicine a noi.
Lo dice chiaro Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega:«Con tutti i problemi che ci sono in Italia, Rifondazione comunista organizza un corso, nella zona dell’Empolese Valdelsa, per “stanare i fascisti”. A me pare che questi vivano fuori dal mondo. Non sarebbe meglio pensare alle priorità degli italiani?». Insomma, da una parte la sinistra vuole sfilare per la pace con grillini, verdi, Arci e Acli, dall’altra non perde occasione per fomentare le tensioni contro un avversario politico che, democraticamente, ha vinto le elezioni
