Il Napoli viaggia a ritmi folli ed esprime il miglior calcio d’Europa insieme al City: ora per Spalletti si pone una questione…
Victor Osimhen è davvero indispensabile per il Napoli? La domanda comincia a circolare nell’ambiente partenopeo. Senza l’attaccante nigeriano, infatti, la squadra di Spalletti ha volato, senza risentire minimamente della sua assenza. L’ex Lille s’era fatto male nel primo tempo della sfida contro il Liverpool, da allora sono arrivate solo vittorie e soprattutto sono esplosi Raspadori e Simeone che hanno realizzato rispettivamente quattro e tre gol. L’ex Sassuolo si sta esaltando nel ruolo di falso nueve, capace di venire dentro al campo a dialogare con i compagni, a cucire il gioco, per poi essere anche presente in zona gol. Un po’ come accadeva a Mertens sotto la guida di Sarri.
Simeone sta confermando la vena realizzativa mostrata a Verona, quando viene chiamato in causa segna, pure gol pesantissimi come quello contro il Milan a San Siro. Insomma, c’è vita oltre Victor Osimhen e allora ecco che l’idea di cedere il nigeriano, realizzare un’altra plusvalenza e con parte del ricavato ritoccare ulteriormente la rosa si sta facendo largo in società. Osimhen del resto ha tanti estimatori in Premier League, il Newcastle e il Manchester United avevano effettuato più di un sondaggio e non s’erano fatti spaventare dai 100 milioni richiesti da De Laurentiis.
Vero che i Magpies hanno poi acquistato Isak dalla Real Sociedad, ma è pure vero che la proprietà saudita non ha praticamente limiti di spesa. Lo United invece è ancora alla ricerca di un centravanti, sta adattando Rashford, con Ronaldo ormai fuori dai piani di Ten Hag. Osimhen quindi potrebbe salutare e portare una valanga di sterline nelle casse del Napoli. Intanto, però, il nigeriano si prepara al rientro, previsto tra Cremona e la sfida di ritorno con l’Ajax. Per Spalletti problemi di abbondanza, perché sarà complicato tenere fuori un Raspadori on fire e un Cholito Simeone che scalpita.