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I 100 anni di Liedholm, il figlio Carlo: “Una persona limpida. Ecco in chi lo rivedo”

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Francesco Spagnolo

Oggi Nils Lieddolm avrebbe compiuto 100 anni. Il figlio Carlo in esclusiva ai nostri microfoni: “Ha amato molto sia Milan che Roma”.

100 anni fa nasceva un maestro del calcio come Nils Liedholm. Pioniere del gioco a zona, da tecnico ha legato il suo nome principalmente a Roma e Milan. “Ho vissuto con lui quegli anni – ha detto in esclusiva ai nostri microfoni il figlio Carlo – e so quanto ha amato entrambe le squadre e come si è impegnato“.

Il figlio di Nils Liedholm ci racconta in esclusiva il padre © Ansa

Suo padre con la Roma ha vinto lo Scudetto. Che ricordi ha di quella stagione?

A Roma si è sempre trovato molto bene. Ha avuto un ottimo rapporto con tutti i presidenti (da Anzalone a Sensi) e diciamo che quella squadra avrebbe potuto vincere più di uno Scudetto. E’ stato il periodo che ha cambiato la società giallorossa. Prima era una ‘Rometta’, da quella stagione è uno Roma che lotta sempre per traguardi importanti. E secondo me mio padre si sarebbe trovato molto bene anche con questa proprietà“.

Capitolo Milan. Che rapporto ha avuto con i rossoneri?

Anche con il Milan si è trovato sempre molto bene. Anche se non sempre avere un rapporto ottimo con i presidenti è una cosa importante ai fini dei risultati. Faccio l’esempio di Farina che ebbe problemi societari e scappò all’estero con il Milan in prima posizione. Il Milan rimase senza proprietà fino all’arrivo di Berlusconi. Ma anche con Farina, nonostante dei rapporti non buonissimi, si potevano fare degli ottimi risultati“.

A proposito di Berlusconi. Come è stato il rapporto tra i due?

Diciamo che aveva i suoi punti di vista. E questo è abbastanza normale nel rapporto tra allenatore e presidente“.

Liedholm e Berlusconi a Milanello © Ansa

Suo padre ha allenato tanti campioni nella lunga carriera. Ce n’è stato uno in particolare che ammirava?

Giocatori ne ha avuti tanto e alcuni se li è portati dietro. Magari faccio un esempio per tutti: Turone. Lo aveva nel Milan e devo dire che lo stesso giocatore ai tempi ci rimase male perché al suo posto fece debuttare Baresi. Ma la stima di mio padre non è mai cambiata tanto che lo ha portato alla Roma e ancora oggi si parla del suo famoso gol contro la Juventus non assegnato“.

Rivede suo padre in qualche allenatore di oggi?

Direi di quello a mia conoscenza lo vedo abbastanza in Ancelotti (che è stato allenato proprio da Liedholm ndr)“.

Carlo Liedholm rivede in Ancelotti il padre © Ansa

Il Milan e la Roma sono simili a quelle di suo padre?

La Roma no. Il Milan mi ricorda in molte cose quello della stella. Mi riferisco naturalmente alla stagione 1978/1979“.

Noi conosciamo molto bene Liehdolm allenatore. Ma com’era fuori dal campo?

Uguale. Lui non era uno che recitava. Stiamo parlando di una persona limpida e sempre con la sua ironia, il suo fair play e il suo codice morale piuttosto rigido. Insomma la persona che si vedeva in campo era anche fuori“.

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Francesco Spagnolo