Bollette e caro prezzi, sarà un ottobre ‘di fuoco’: il report degli 007

Sara un ottobre ‘di fuoco’ a causa delle bollette e del caro prezzi e questo potrebbe provocare proteste e qualche difficoltà per Giorgia Meloni. Ecco il report degli 007.

Giorgia Meloni continua a lavorare per formare la squadra di governo, ma le prime settimane del nuovo esecutivo rischiano di non essere facili. Secondo quanto riferito da Libero, un report degli 007 italiani ha confermato il rischio di avere delle settimane di fuoco a causa delle bollette e del caro prezzi.

Polizia
Possibili disordini per il caro bollette tra ottobre e novembre © Ansa

Non si hanno particolari dettagli su questo documento, ma la sostanza dovrebbe essere sempre la solita: disordini in piazza a causa di questi rincari che sembrano essere comunque destinati ad aumentare nelle prossime settimane.

Gli 007 dell’Aisi hanno deciso di avvertire Palazzo Chigi e questo significa che il livello di allerta è molto alto. Giorni che si preannuncia non semplici per Giorgia Meloni, ma la leader di Fratelli d’Italia spera di poter placare questa rabbia con degli interventi immediati per contenere il rialzo dei prezzi.

Le prime manifestazioni

Landini
La Cgil di Landini è pronta a scendere in piazza a Roma © Ansa

Le prime proteste sono in arrivo, ma si tratta, almeno stando a quanto scritto da Libero, di un antipasto di ciò che succederà nelle prossime settimane. A distanza di un anno dall’assalto alla sede della Cgil, il sindacato guidato da Maurizio Landini è pronto a scendere in piazza a Roma per presentare al nuovo esecutivo alcune proposte come il no all’autonomia differenziata, il sì al reddito di cittadinanza e il no alla flat tax e ai condoni.

Ma questo è quello che preoccupa di meno gli 007. L’attenzione è rivolta a quello che potrebbe succedere tra ottobre e novembre con il caro bollette e l’aumento dei prezzi. Un aumento che dovrebbe dare vita ad un vero e proprio moto di protesta e il rischio, come successo lo scorso autunno, a disordini magari anche davanti a Palazzo Chigi.

L’attenzione, quindi, è molto alta e vedremo se il report si trasformerà in realtà oppure alla fine le proteste, che quasi certamente ci saranno, non vedranno disordini.

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