Nonostante l’intervento dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, le bollette energetiche dei prossimi mesi saranno un salasso
A fine settembre l’Arera ha diffuso un comunicato stampa autocelebrativo nel quale ha rivendicato che grazie a un suo “intervento straordinario” sarebbe stato evitato il raddoppio dei prezzi. Ma la realtà resta purtroppo molto difficile per gli italiani che saranno chiamati a fronteggiare delle vere e proprie stangate nelle nuove bollette.
La crisi europea dovuta all’invasione della Russia dell’Ucraina, ha portato a un rialzo improprio dei prezzi energetici sia dovuto alle sanzioni imposte al regime di Putin, sia per la speculazione dei prezzi valutati alla borsa di Amsterdam. E a rimetterci saranno i cittadini comuni.
Dai primi di ottobre il caro energia mostrerà il suo vero volto: è in arrivo la prima stangata sulla bolletta dell’energia elettrica. Saranno, infatti, 7 milioni le famiglie che registreranno un aumento del 59% del prezzo dell’energia sulla propria ricevuta. Un aumento non indifferente che rischia di mandare in crisi milioni di famiglie. Rispetto ai 632 euro l’anno del 2021, ora dal 1° ottobre 2022 milioni di cittadini si troveranno a dover saldare un conto pari a 1.322 euro. E questa è una realtà conclamata anche se nei prossimi mesi dovessero arrivare dei provvedimenti ad hoc dall’Unione Europea per mitigare i costi energetici.
E se per la bolletta della luce ormai sono noti gli aumenti, per la bolletta del gas bisognerà attendere i prossimi giorni, con gli italiani pronti a tirare fuori dagli armadi tutte le riserve di coperte e piumoni da letto per affrontare al meglio le minacce di restare al freddo che arrivano da più parti. Come detto una “famiglia tipo”, con un consumo medio di 2.700 chilowattora. dovrebbe quindi pagare 1.322 euro l’anno, più del doppio dai 632 euro del 2021. Ma facendo delle proporzioni più dettagliate si scopre che la realtà è anche peggiore: un’abitazione in classe energetica G potrà arrivare a pagare:
3.645 euro (contro i 1.241 2019-2020) per una famiglia di 4-5 in 110 metri quadri;
2.374 euro (contro gli 832 euro 2019-2020) per una famiglia di 3-4 persone in 70 metri quadri;
1.317 euro (contro i 490 euro) per un single che vive in 38 metri.
Ricordiamo che il primo rincaro della bolletta della luce riguarderà solo chi è rimasto con il mercato tutelato, non passando al mercato libero al momento della liberalizzazione del mercato dell’energia. Ma presto l’aumento delle bollette sarà trasferito anche al mercato libero, la cui utenza mediamente ha contratti di una validità di circa due anni.